acid.

di xjelenas
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PROLOGO.
 

«Fai così tanto la dura, ma so che ti scioglieresti in un abbraccio.» le disse il ragazzo, cercando in tutti i modi di incrociare il suo sguardo.
'allora fallo, cosa aspetti??!?' pensò Olivia, mentre cercava di tenere testa al moro.
Non sapeva che rispondere, voleva solamente buttarsi fra le sue braccia e piangere, sfogarsi: buttare fuori tutto quello che accumulava dentro ogni giorno.
Ma lei non poteva, non poteva farsi vedere debole......ma ripensandoci, forse poteva farlo o almeno con lui; poteva mostrarsi debole con George.
Lo guardò per poi abbassare lo sguardo.
«Ti sbagli.» riuscì a rispondere.
«Strano. Allora perchè ci ha indugiato sopra per così tanto tempo?»
Gli occhi di Olivia andavano di qua e di là cercando di trovare una qualsiasi scusa da dire.
Era impotente. Davanti a George era impotente.
Ma lei non voleva dargli quella soddisfazione di aver ammorbidito il 'ferro', non era da lei.
Prima che potesse dire qualcosa però, fecero entrambi un passo avanti, all'unisono e senza nemmeno accorgersene sprofondarono l'uno nelle braccia dell'altra.
«Puoi fare tutto quello che vuoi, ora.» le disse il ragazzo accarezzandogli i lunghi capelli rossi, mentre Olivia piangeva silenziosamente sul suo petto.
Nessuno dei due parlò. Era una sensazione così piacevole che qualsiasi rumore avrebbe potuto rovinare l'atmosfera.
Liv non era mai stata una ragazza timida, eppure ora si sentiva imbarazzata, ma per nulla al mondo sarebbe uscita da quelle braccia.


 




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