una principessa per amica
Capitolo 5: Una Principessa per Amica
La nuova arrivata si dimostrò immediatamente degna della sua
casa e in meno di una settimana si era già meritata il titolo di
Principessa delle Serpi.
La sua vittima preferita era un malcapitato Ronald Weasley.
Tutto era cominciato uno dei primi giorni di scuola, davanti all’aula di Pozioni.
I biondini più in di Hogwarts camminavano indisturbati per il
castello, facendo scansare tutti al loro passaggio, tutti tranne un
rosso di nostra conoscenza.
Ron stava camminando all’indietro mentre chiacchierava con Harry ed Hermione. Non guardava dove andava e… BUM!
I libri di Cassy erano a terra e il caffè che aveva in mano… tutto sulla divisa!
“WEASLEY!” urlò.
Draco con uno schiocco di dita fece sbattere Lenticchia contro la
parete dei sotterranei da quei gorilla di Tiger e Goyle, sotto gli
sguardi increduli del Bambino Sopravvissuto e della Mezzosangue.
La bionda intanto aveva una crisi isterica “Era la divisa nuova e
ora…” si avvicinò minacciosa al rosso “Sei
sulla mia lista nera, Weasley!” Gli scoccò
un’occhiataccia tipica dei Malfoy e corse in bagno a ripulirsi.
Draco si avvicinò a Ron, ancora contro il muro “Se ti
azzardi a starle a meno di venti metri di distanza, Lenticchia, ti
spedisco all’inferno!” Il ricordo del viaggio in treno fece
capolino nella sua mente e aggiunse, rivolto ad Harry “E lo
stesso vale per te, Sfregiato!”
Fece rilasciare Ron ed entrò in classe, lanciando un ultimo sguardo truce ad Hermione.
Da quel giorno era stato un continuo. Ogni incontro/sconto nei corridoi
divenne un occasione per insultarsi, più di quanto non lo fosse
già prima.
Ma lei ce l’aveva solo con Weasley: mai una battuta ad Herm, a volte persino dei mezzi sorrisi per Harry.
“Perché te la prendi solo con Lenticchia?” le chiese
un giorno Draco “Certo, lui è un bersaglio perfetto, ma ci
deve essere qualcosa sotto! E non dirmi che è ancora per quella
storia del caffè!”
“Stona!” rispose lei, sempre molto laconica.
“Stona?”
“Sì, stona! So che tu detesti sia Potter che la Granger, ma in fondo loro non sono tanto male…”
“Soprattutto San Potty, vero!?!” la interruppe il biondino malizioso.
“Piantala con questa storia! Comunque sono entrambi affascinanti,
intelligenti , coraggiosi…” ad ogni parola il volto di
Draco si contorceva in una smorfia di puro disgusto, e scetticismo, ma
lei lo ignorò e continuò “Weasley invece non ci
azzecca niente e può solo essermi d’impaccio!”
A quel punto il Principe ebbe un’illuminazione
“D’impaccio? Cas, non vorrai mica accoppiare Potter e la
Granger!?!”
“No, Dray!” suo cugino a volte sapeva essere così
tonto, non aveva ancora capito cosa aveva in mente la bionda!?!
“Ho ben altri progetti per loro!” Soprattutto per lei pensò ghignando!
“Quella ragazza mi da’ incredibilmente sui nervi!” a
Weasley non piaceva essere la vittima preferita della Principessa.
Harry però era di tutt’altra idea “Non è così male quando la conosci!”
“E’ indubbiamente meglio del cugino!” Herm, dal canto
suo, stava sviluppando un odio viscerale per l’erede di casa
Malfoy e non perdeva occasione mai occasione di
denigrarlo “Però Ron ha ragione, non è certo Miss Simpatia, anzi!”
Ma la bella grinfoncina si sarebbe ricreduta, e presto.
Come ogni mercoledì mattina, Hermione si recò alla lezione di Aritmanzia.
“Buongiorno ragazzi” affermò il professor Vettor
sedendosi dietro la cattedra “Oggi volevo parlarvi della storia
della mia materia. Forse alcuni di voi non sanno che ha origini
babbane. Chi di voi sa chi fu il primo ad applicare la numerologia
all’alfabeto?”
La mano della Grifona scattò in aria, ma non fu la sola.
“Sì, Miss Malfoy!” disse il professore.
La bionda sorridente prese la parola: “Fu Heinrich Cornelius
Agrippa di Nettesheim, o più semplicemente Cornelio Agrippa,
alchimista, astrologo, esoterista e filosofo tedesco, nel XVI
secolo. Egli per le sue predizioni applicava un metodo numerologico al
nome e alla data di nascita di una persona in modo simile all'onomanzia
greca. Da lui prende il nome anche il più utilizzato dei metodi
di Aritmanzia, che si basa sull'associazione tra le lettere
dell'alfabeto latino e i numeri da 1 a 9*.”
“Ottimo! Cinquanta punti a Serpeverde!” affermò
soddisfatto il prof, rivolgendosi poi ad un’Hermione visibilmente
indispettita “Miss Granger, finalmente avrà una degna
rivale in classe!”
La lezione proseguì normalmente e al termine la Grifona, ancora irritata, fu raggiunta dalla Principessa in persona.
“Spero che tu non ti sia offesa per il commento del prof!” le disse la biondina.
Herm la guardò sconvolta: non solo le aveva rubato la parola in
classe, cosa che un Serpeverde faceva molto raramente, ma le stava
quasi chiedendo… scusa. Quella ragazza non era certo una Malfoy!
“Attenta, sembrano quasi delle scuse. Tuo cugino non ti ha insegnato che i Malfoy non chiedono mai scusa!?!”
“Non è certo Draco a predicare che I Malfoy non chiedono mai scusa, più che altro questi sono gli insegnamenti di suo padre…”
“E ovviamente il Principe fa tutto quello che dice papino…” ribattè la riccia
“Purtroppo sì, ma in realtà Dray odia suo padre!” confessò la bionda
Hermione la guardò scettica “Ma se è il suo mentore!”
“No, non lo è. Ma lui si crede tale e Draco non lo smentisce, anche se vorrebbe!”
Per la Grifondoro fu come uno schiaffo in faccia. Pensò a quanto
poco in realtà sapesse del Principe, a come, tuttavia,
l’avesse sempre giudicato, avesse osato esprimere commenti sulla
sua vita apparentemente perfetta… e poi si lamentava quando era
lui a insultarla senza sapere veramente chi fosse…
“Non avevo mai considerato questo punto di vista!” ammise la ragazza.
“Nessuno lo fa mai, Granger!” una voce molto familiare le
interruppe ed Hermione avvampò: le aveva sicuramente sentite!
“Da quanto tempo ci stai seguendo, Dray?” chiese Cas, visibilmente irritata.
“Abbastanza per capire che la signorina qui mi considera solo un
figlio di papà superviziato, anzi, per l’esattezza un
lurido, viscido, Serpeverde figlio di mangiamorte, non era così
che mi avevi definito? Ti facevo più profonda, Granger!”
affermò ironico, ma con un’evidente punta di amarezza
nella voce.
Hermione era sempre più a disagio: nonostante tutte le volte che
il biondino l’aveva insultata, non era mai riuscito a umiliarla
come in quel momento, con quelle semplici, e veritiere, parole!
“Devo andare” affermò il Malfoy per spezzare il
silenzio imbarazzante che lui stesso aveva creato “Più
tempo resto fermo nello stesso posto, più possibilità ci
sono che Pansy mi trovi!”
La cugina scoppiò a ridere e anche ad Herm scappò un
sorriso, mentre lui si allontanava speranzoso di non incontrare lungo
la sua strada il carlino-sanguisuga più fastidioso di Hogwarts!
Quando smise di ridere, Cassy tornò a guardare la riccia, ancora rossa per l’intervento del ragazzo.
“Non credevo riuscisse a farti arrossire!”
“Neanche io! È la prima volta che ce la fa…”
L’occasione era troppo perfetta perché la promettente
cupido se la lasciasse sfuggire “Comunque è un bel ragazzo
il mio cuginetto, vero!?!” il tono di voce era fintamente
disinteressato, come quando aveva chiesto di lei a Draco…
Hermione era sconvolta da quell’affermazione “CAS!!!! Tu
sei appena arrivata ma…” la sua voce era incerta per
l’indignazione e l’imbarazzo allo stesso tempo
“pensavo avessi capito che io e Malfoy… insomma… ci
odiamo da quando ci siamo conosciuti… non è assolutamente
possibile che…”
La bionda rimase sconcertata da quella reazione: non si aspettava che
la reginetta dell'autocontrollo perdesse le staffe per una semplice
domanda innocente.
“Ritira gli artigli, tigre! Stavo solo parlando
dell’aspetto fisico. Ti sembrerà incredibile, ma si
può riconoscere la bellezza anche nel proprio peggior
nemico!” le disse scherzando
La Grifoncina rise “Ok, se la metti così… direi che non è poi così male…”
Cassy la guardò scettica: pensava davvero di poter liquidare il playboy di Hogwarts con un non è poi così male… insomma stava pur sempre parlando del suo favoloso cugino, era una questione di famiglia.
E poi la ragazza sapeva che, per quanto volesse fare la sostenuta,
neppure l’adorata So-Tutto-Io era del tutto indifferente al
fascino del mitico Draco Malfoy!
Lo sguardo della Serpeverde mise terribilmente a disagio la sua povera interlocutrice
“Ok, è vero, tuo cugino è mooolto carino” ammise imbarazzata
“ma non farti strane idee!” l’ammonì subito dopo, vedendo il ghigno compiaciuto della bionda.
“Stai tranquilla, mia cara!” le disse con la voce d’angioletto, prendendola sotto braccio.
Herm la squadrò dubbiosa e con voce ironica, ma in realtà
un po’ curiosa, le disse “Sei sicura di essere una Malfoy?
Come mai tutta questa confidenza con una come me? Non hai paura di
macchiarti toccando una lurida Mezzosangue!?!” poi si fece seria
“Insomma, sembra che tu, a differenza di tutti gli altri Malfoy
che conosco, non ti faccia molti scrupoli per il tuo Sangue Puro!”
Cas, inizialmente divertita dal tono della ragazza,
s’incupì “E’ una lunga storia!”
affermò.
Herm capì che era meglio non approfondire e cambiare argomento.
“Che nn pensi di Harry?” le chiese con un sorriso a trentadue denti.
La bionda sbuffò “Ma siete un’associazione a delinquere!!!”
“Chi?”
“Tu e Draco”
“Evidentemente, per la prima volta siamo d’accordo su una
cosa… voi vi piacete!” affermò la riccia divertita
“NON E’ VERO!”
“Allora per te è normale baciare qualcuno, che non ti piace” precisò Hermione “la prima volta che lo vedi!?!”
“Può darsi!” ribattè la ragazza, ma aggiunse
imbarazzata “E comunque non ci siamo baciati…”
“Perché tuo cugino vi ha interrotti…” la
Grifondoro non era facile da trarre in inganno, ma con Cassy aveva
trovato pane per i suoi denti!
“Ma tu parli sempre di Draco?” le chiese con evidente malizia nella voce
“Adesso siete tu ed Harry a formare un’associazione a delinquere!” rispose la riccia
Scoppiarono entrambe a ridere e trascorsero l’intero pomeriggio a discutere del più e del meno, con casuali accenni rispettivamente a un moro e a un biondo di nostra conoscenza.
Si salutarono prima di cena.
Herm guardò la sua nuova amica allontanarsi Chi avrebbe mai detto che la Principessa delle Serpi fosse così… piacevole!
Sì, piacevole era la parola esatta per descrivere quella
ragazza, così divertente e spiritosa, ma allo stesso tempo seria
e determinata. Non si sarebbe mai aspettata di avere così tante
cose in comune con una Malfoy. Ed era contenta di questa nuova, strana
amicizia.
Forse anche il cugino non sarebbe poi così terribile, se lo conoscessi meglio… La vocina nella sua testa faceva sempre capolino con pensieri inopportuni… molto inopportuni se il cugino in questione era niente di meno che Draco Malfoy!
*non è una mia invenzione, ho trovato queste notizie su Wikipedia.
Spazio dell'autore:
Eccomi qua! Spero di non avervi fatto attendere molto e che questo
nuovo chap vi sia piaciuto! E' molto dialogato e quindi non so se la
lettura risulti piacevole.
Provate a immaginarvelo come la sceneggiatura di un film:
Emma Watson, Tom Felton, Daniel Radcliffe e Ashley Tisdale as Cassy in
UN CUPIDO PER CUGINA
regia di mary0094
prodotto da: tutti coloro che leggono, e recensiscono!
Ok, sono ufficialmente uscita fuori di testa, vi autorizzo a chiamare l'ospedale psichiatrico per farmi rinchiudere!!!
Fatemi sapere che ne pensate del chap, ho bisogno di sapere se vale la pena di essere continuare la storia!
micia95: sono contenta che lo
scorso chap ti sia piaciuto (spero che valga anche per questo!)!
comunque cas è assolutamente un serpe anche se molto
particolare...
MiRi: davvero ti piace!?! Sono contentissima! Spero che la storia continui sempre a farsi più interessante!
littlehinata: l' "imbiancaggio"
fortunatamente è andato bene e, ancora più
fortunatamente, è finito! questo chap è un po' più
lungo dei precedenti, anche se si tratta più che alto di dialogo
spero che ti sia piaciuto e che continuerai a seguirmi!
juju210: GRAZIE!!! è
sempre piacevole ricevere dei complimenti! per quanto riguarda harry e
cas ci saranno sviluppi nel prossimo chap!
kisses a tutti, lettori e "recensitori"! a presto!
mary
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