Epilogo
Epilogo
Chiuse
il libro di scatto.
Ma i
suoi occhi non erano sulle parole stampate
sui fogli.
Gli occhi zaffiro stavano percorrendo quelle
incisioni vecchie di decenni.
Elegantemente
si alzò e andò ad accarezzare legno massello.
Quanto
tempo era passato…?
Anni… Decenni… un’eternità.
Perché
quell’ondata di ricordi gli era tornata alla mente?
Ormai
il suo passato era quasi del tutto completo, escluso quel giorno.
Rammenta solo il suo viaggio, l’arrivo al lago e…
la Sua morte.
Nulla di più.
Sospirò.
Gli
ci erano voluti quasi cinquant’anni per ricordare solo la sua
vita
umana.
Un’altra decina solo per venire a capo
dell’identità del suo ex
maggiordomo.
Senza contare il tempo necessario per ritrovare quella casa.
La
casa del suo Master.
Ma
con tutti gli sforzi che fece, a nulla valsero, per rammentare quel
maledetto giorno.
Molto
gli era piombato addosso nell’istante esatto in cui era
entrato nella
villa..
Le tracce di sangue erano ovunque.
Era tutto come fu lasciato quell’infausto giorno.
Le sensazioni che lo investirono lo soffocarono quasi.
Allora pianse lacrime amare sul pregiato pavimento di marmo.
Accarezzò
il ciondolo con la piuma nera.
Era un gesto abituale ormai.
Non se ne separava per niente al mondo.
Aveva
scoperto la storia di Sebastian, anzi no, Aleixo e Aislynn.
Le leggende sul suo ex Master erano molte e diffuse tra i demoni.
Probabilmente fu grazie a quelle che nessuno ebbe il coraggio di
attentare
alla sua vita.
Capitò solo un paio di volte, ma… il cervello
ebbe la meglio sui muscoli.
Non
gli erano ancora chiari tutti i punti, ma quello che sapeva per ora gli
bastava.
Si
diresse alla sua camera.
Arrivato in cima alle scale volse il viso verso l’ala
riservata a Lui.
Ci aveva messo piede solo un paio di volte.
Non sa se per rispetto, ricordo, dolore, o cos’altro, ma
decise che non ci
sarebbe più entrato.
Entrò
nella sua stanza blu notte.
Aveva mantenuto l’arredamento originale,
anche se ormai erano alle soglie del ventunesimo secolo.
Si svestì e accarezzò il petto dove una volta
c’era un marchio.
Ora non c’è più nulla.
Non è servo di nessuno, è un demone libero.
Che sia prigioniero del suo passato è un altro discorso.
Aprì
l’armadio e scelse con cura gli abiti.
Non era un demone normale come abitudini.
Preferiva essere “umano” il più
possibile.
Scelse
un abito semi elegante, era ora di cercare un pasto.
Lasciò
la villa con l’intenzione di non tornarci per parecchio tempo.
Voleva un’anima degna di tale nome.
Sarà pure stato un cucciolo, ma resterà per
sempre un Lord.
Londra
era diversa.
Schifosamente diversa.
Non
aveva nulla di quando lui era nel mondo umano.
Le anime stesse erano per lo più pessime.
Lo stesso cane della Ragina era… inclassificabile.
Era un discendente della sua ex fidanzata, Elizabeth.
Persino lei si rivolterebbe nella tomba vedendolo.
Aveva
seguito qualche suo caso…
Gestiti in maniera indegna.
Mai affrontati in prima persona.
La
Funtom era stata assorbita di recente da un americano…
Se gliene fosse importato qualcosa sarebbe andato a tirargli volentieri
i
piedi, ma… no.
Alzò
lo sguardo e vide per l’appunto un cartello dell’ex
Funtom.
Il faccione del nuovo proprietario era grossa come il Big Ben.
Senso delle misure: zero.
I colori poi erano esasperati fino all’estremo.
I dolciumi sembravano psichedelici e il volto… quegli occhi
erano così
finti.
Nessuno al mondo avrebbe potuto avere quella tonalità di
rosso e lui ne
sapeva qualcosa.
Barbottò
insulti a caso e riprese il suo pellegrinaggio.
Sembrava un’ombra silenziosa.
Non lo si notava, non ci si ricordava di averlo incontrato.
Stava
seriamente pensando di lasciare l’Inghilterra…
Quando si ritrovò sbilanciato lateralmente col muro che lo
sosteneva.
Gli
occhiali scuri che portava erano rovinati a terra con un sonoro tac.
Stava seriamente per sbranare l’essere che aveva osato
“sfioralo” a tale
maniera.
Gli occhi tramutati in specchi gelati si voltarono sul colpevole.
Una
mano era tesa verso di lui con il cadavere degli occhiali.
“Chiedo
scusa…”
Un
giovane uomo, molto famigliare, gli sorrideva.
Il nuovo proprietario della Funtom.
Prese
con uno scatto le povere lenti rotte.
“Si
sta scusando per gli occhiali,
o per la sua capacità di camminare senza investire le
altre persone?”
Il
solo averlo riconosciuto lo urtava.
“Sono
desolato per averla fatta quasi cadere,
la prossima volta… mi impegnerò di
più”
L’uomo
si scoprì gli occhi dalla barriera scura che li celava alla
luce.
I loro sguardi si incrociarono.
Due
iridi color sangue lo fissavano.
Stava
per rispondere per le rime ma si gelò un istante.
Un
leggero ghigno si formò sulle sue labbra.
“Credete nei
demoni?”
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Le Ultime NDA
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Shalve... bene con
questo EPILOGO (avevo scritto prologo ieri... dettagli) si conclude
questa mia prima long fiction... è stata un parto durato
più di un anno.
Mi scuso ancora con la
lentezza delle uscite dei capitolo, ma... non sono riuscita a fare di
meglio.
Spero che vi sia
piaciuta almeno un po'.... e che la fine fine non vi abbia del tutto
insoddisfatto.
La mia decisione di
far morire Sebastian è nata per caso, ma ha acquisito sempre
più senso ogni minuto che ci pensavo. Nella mia storia era
un essere col corpo da demone e potere divino... un qualcosa di
impossibile. L'unico ad essere sopravvisuto ad un anima angelica... per
un po' di tempo almeno. Quiell'anima è stato il suo
personale veleno, del cuore e del corpo.
Chiarito questo
concetto che dire... Ciel se l'è cavata con la sua
intelligenza e con il fondello di aver avuto Aleixo come Master. Senza
contare il fatto di essere sopravvissuto allo scontro con il Cherubuino
(stronzo, bastardo ecc). La memoria è stata una bella gatta
da pelare, ma ne è venuto a capo in un modo o in un altro.
Questo Epilogo da
spunto per le vostre fantasie. Mi sembra palese che il nuovo
proprietario americano altri non è che Sebastian
reincarnato. Ma questa volta riusciranno a stare insieme? Beh... questa
è una altra storia ^^
Alla prossima, se mai
ci sarà.
Grazie ancora a tutti...
...a che ha messo la storia tra le preferite:
1
- AngelOfSnow
2
- BlackClover
3
- Blu
Profondo
4
- ciel
phantomive98
5
- Emily
_S_ Goethe
6
- Genesis_Candeor_Diamond
7
- Kitsuna_dark
8
- Kuroneko_chan
9
- LadyStarKiller98
10
- pampam_17
11
- Sebastian_s_Lover
12
- sere96_XD
13
- violinista91
...a chi la messa tra le seguite:
1
- Angel
Devil
2
- Artemis97
3
- AsaYuni
4
- Blacasi
5
- BlackClover
6
- Brechen
7
- Callmerose
8
- Crystal
eye
9
- Dark_lady88
10
- diogene
11
- FM107
3 RADIOCAOS
12
- gatta1290
13
- glo9ria
14
- Haruka_Tenoh
15
- jeky_93
16
- Jenni
Skeletron
17
- jensen
girl
18
- Jill_chan
19
- Justine_Law
20
- kotokochan
21
- Mahiv
L Lawliet
22
- merrick
23
- MisaMichaelis
24
- MysticAsters
26
- Nomo
27
- N_Near
28
- pampam_17
29
- Pencil_Gray
30
- Raven
Cullen
31
- Sakura_Chan17
32
- SaraMichaelis_Ciel
33
- Shiran
34
- sosia
35
- Vengeance
Is A Life Style
36
- wolf90
37
- xamicachips
...e chi l'ha inserita nelle storie da ricordare:
1
- BlackClover
2
- Mad
Soul
3
- maryciel
E anche a tutti coloro che
hanno recensito o sono stati lettoiri silenziosi.
Grazie veramente
tanto, non sapete che emozione sapere che qualcuno legge e segue quello
che si scrive <3
Bacioni a tutti, a chi
mi ha sopportato nei miei scleri, a chi mi ha aiutato, a chi mi ha
sprontato ad andare avanti e anche a chi ha sopportato la mia lentezza
nel pubblicare.
Un bacio...
Tsuki
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