Questa è la mia condanna

di lokilaufeyson
(/viewuser.php?uid=583642)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Padre...

Una parola che può portare felicità o tristezza, rabbia o gioia.
Tutti litighiamo con i nostri padri, ma poi alla fine anche a distanza di anni, la pace arriva.
Ma questo non è il mio caso.

Mi presento a voi come Dio degli inganni, conoscerete bene il mio nome, ma per evitare dubbi
mi presento con il mio nome: Loki Laufeyson.

Laufey, un solo nome è un fardello così grande da portare, una discriminazione.
Molti, troppi credono di conoscermi, solo perché ho i suoi geni, non sapete quanto vi sbagliate.
Una mela marcia non cade mai lontano dall'albero, vi ho sentito dire alle mie spalle, e tutte le volte,
sono dovuto fuggire a nascondermi, a rintanarmi nel mio paradiso di libri.
Quelle pagine sfogliate mille e più volte sono diventate mie amiche.
Ho Thor voi penserete, si non nego di averlo accanto a me, ogni suo tentativo di non farmi ripensare alle vostre parole,
mi fa sorridere, ma non basta, ho bisogno di un nascondiglio dove non può entrare nessuno.
Ebbene, adesso ce l'ho.
La mia camera, dove scappo e trovo sicurezza.

Ripenso alle vostre frasi, sono stanco di sentirvele dire, stanco morto.
Vorrei che non succedesse, ma ogni mio tentativo fallisce.
E solo per il mio cognome.

Sta diventando un incubo, voglio cambiarlo, ma so bene, che non potrò mai farlo.
Questa è la mia condanna.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2302899