Far from being a hero.

di opheliatanis
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FAR FROM BEING A HERO.
{ opheliatanis }




Ho sempre amato le sue mani, fin dal primo momento in cui le ho viste. Fini, fredde, decise.. Sono così sue. E ho sempre amato i suoi occhi caldi, l'unica vera nota di vita e calore che ricordo di aver conosciuto.
Si, perché é questo che è stata per me, vita e calore, cose che non ho mai avuto, non nel prima, non nel dopo, ma lei.. Lei è arrivata ed ha sconvolto tutto. La mia ragazza coraggiosa, la mia Violet, la mia lei per l'eternità, perché é di eternità che si tratta, in questo limbo tra vita e morte in cui mi sono incagliato, perennemente alla ricerca di riscatto e di vita che non ho avuto. Inaspettatamente lei, inaspettatamente noi, per un attimo così fugace da avermi confuso, irruenta come una tempesta estiva, e ora così lontana.. Sfiora addobbi natalizi con le mani che amo e che ho baciato con bramosia, sorride ai suoi genitori con gli occhi che mi hanno riscaldato e innamorato, parole senza senso al cospetto di lei fioriscono dalle labbra che ho posseduto e che non avrei mai voluto smettere di fare mie.. Eppure io per lei non esisto, non più. E non ho bisogno che sia il dottor Harmon a ricordarmelo, ne Hayden, semplicemente lo so, l'ho sempre saputo pur essendomi convinto del contrario per troppo tempo, pur avendo avuto bisogno del suo addio per rassegnarmi a me stesso e a ciò che ho fatto a lei. E no, non si tratta del non averla salvata, non mi incolpa della sua morte, ma mi incolpa per la mia esistenza, per me stesso, per ciò che incessantemente ho causato ad altri, alla sua famiglia.. Per la morte che mi scorre nelle vene e che sputo fuori, balsamo velenoso che non posso evitare di spargere sulla vita altrui.
Mi ha detto addio, ma tutto ciò che volevo era esserci per lei, spogliarmi dell'oscurità e risplendere abbastanza per entrambi, dimenticare per un attimo di essere Tate Langdon e fingere di essere solo Tate, un ragazzo cambiato in grado di amare, di essere migliore ad ogni costo per lei, la mia Violet coraggiosa dolce come l'amore e fredda come la vita. 

-Non ti perdonerà mai.-
-Aspetterò. Per l'eternità, se necessario.-


Un sorriso pigro m'increspa le labbra, mentre Violet appende un'altra decorazione all'albero, fingendo di non aver incontrato il mio sguardo e di non essersi sentita inondata da me, come io mi sento pieno di lei.





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