Il momento della verità

di Elinor92
(/viewuser.php?uid=530374)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Caldo, cos'è tutto questo caldo?
Camilla tenta di spostarsi, di uscire fuori dalle coperte, ma non vi riesce. Qualcosa la tiene ancorata a se.
Apre gli occhi, ancora non riesce a capire cosa sta succedendo.
Due braccia la stringono, il suo viso è premuto sul petto di qualcuno, non si trova sotto le coperte.
E' bastato l'abbraccio dell'uomo che ha accanto per riscaldarla.
"Gaetano" sussurra piano stringendosi maggiormente a lui. Forse sta ancora sognando, quindi perché non approfittare di questo bellissimo sogno?
Si addormenta nuovamente. Sembra che sia uno di quei sogni in cui si sogna di sognare.
***************************************************************************************
"Camilla" sussurra lui al proprio risveglio. Ha paura, la stessa paura che la sera passata gli ha impedito di staccarsi da lei.
La donna, ancora addormentata, si stringe maggiormente a lui.
Gaetano apre gli occhi, la vede e inizia a baciarla, pigramente,  sui capelli, sulla fronte, sugli zigomi, sulle labbra.
***************************************************************************************
Fuoco, puro e semplice fuoco.
Il sogno di Camilla si fa più vivido, sogna di lui, di lei, di loro. Un attimo prima si abbracciano semplicemente, l'attimo dopo, lei è, lui sta già, solo sussurri e gemiti.
***************************************************************************************
"Gaetano" un sussurro roco, Camilla ancora addormentata. Il suo nome viene ripetuto, più e più volte. La voce che chiede, che supplica.
Camilla si muove, si ritrova prigioniero della sua stretta. Non smette mai di baciarla.
***************************************************************************************
È troppo, troppo persino per un sogno. Si risveglia di scatto, col cuore che le batte all'impazzata.
La scena che gli si presenta è surreale. Gaetano è realmente accanto a lei, le sta baciando il collo, quel collo su cui sarebbe morto dieci anni prima.
Gli avvenimenti della sera prima fanno breccia nel suo cervello obnubilato.
Le sue braccia vanno sulle spalle di lui, fanno pressione affinché si scosti.
Non riesce a pensare, non riesce a parlare, numerose scosse attraversano la sua pelle.
Gaetano si ferma subito, come sempre cavaliere dalla scintillante armatura.
***************************************************************************************
Si rifiugia nell'incavo della spalla di lei, non ha il coraggio di guardarla in faccia. Ha paura di leggere disprezzo. La stringe più forte, si nasconde ancora di più.
***************************************************************************************
Scossa, elettricità,  farfalle. Come poteva il semplice contatto della barba di lui causarle tutto questo?
Alza a forza il viso di Gaetano, fissa il proprio sguardo in quello di lui. Si perde nel suo azzurro, nelle striature grigie che si perdono nel resto di quel mare.
Un peso enorme la abbandona. Gaetano è lì, l'uomo che l'ha ascoltata, aiutata, protetta, amata, è lì accanto a lei.
Sorride, sorride, continua a sorridere.
Si avvicina al suo viso, naso contro naso, come molte volte, nel corso degli anni, si sono ritrovati. Le labbra si sfiorano. È un bacio leggero, dolce, carico di tutte le parole non dette.
Le loro labbra si separano, i respiri si spezzano.
"Camilla, io "inizia a dire lui, ma Camilla poggia un dito sulle sue labbra.
"Ssh... Non devi dire nulla. Abbracciami soltanto."




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2306064