Harry Potter e il calice di tequila

di Shimizu91
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HARRY POTTER E IL CALICE DI TEQUILA

Era una notte buia e tempestosa,

ed Hermione era molto nervosa;

Harry Potter di canne si era fatto,

e Ron Weasley con Draco aveva fatto un patto:

un filtro d’amore Malfoy avrebbe messo,

nel calice di Harry stesso,

ma non nell’acqua l’avrebbe versato,

la tequila invece avrebbe usato.

Di Luna Lovegood voleva farlo innamorare,

così lui con Ginny sarebbe potuto stare.

Ma Ron sbagliò la formula della pozione,

da vero gran coglione.

Il calice di tequila gli diede ugualmente

e ad Harry si annebbiò la mente.

Un colpo di fulmine lo attraversò

e di Draco subito si innamorò.

“Oh mio biondo e tenero amore,

rifiuta tuo padre, rinnega il tuo onore.

Amiamoci come mai nessuno prima,

la nostra storia sarà sempre in rima.”

Senza parole Draco restò,

ma ad Harry comunque un pugno tirò.

Verso Serpeverde si avviò deciso,

e chiamò i suoi scagnozzi che Ron avrebbero circonciso.

Arrivati alla torre dei Grifondoro

“Weasley!” chiamarono in coro.

“Potter di me si è infatuato

e non di Luna si è innamorato!”

Ron paonazzo divenne

e si strozzò col suo piatto di penne.

Nel far la pozione aveva sbagliato

e nei cazzi con Draco ora si era trovato.

Così costui rispose: “Sono spiacente,

ma ormai non si può far più niente.”

Draco si infuriò talmente tanto

che Ron lo vide e scoppiò in pianto.

Ma il bel biondino se ne fregò,

e contro il muro lo scaraventò.

Poi Malfoy se ne andò meditando

e verso Serpeverde tornò marciando.

“Questa cosa nessuno può scoprire,

perciò Frocio-Potter dovrò rapire”.

Intanto Harry da Ron andava

e un bacio sulla fronte gli dava.

“Grazie mille amico adorato,

ora il mio sogno si è realizzato!

Di Draco sempre sono stato innamorato

ora a nasconderlo non sono più obbligato!”

Ron lo guardò e rimase di stucco

Per non accorgersene doveva essere stato un bacucco!

Adesso Harry Draco doveva conquistare,

ma non sapeva proprio come fare!

Indossò la sua toga migliore,

doveva puntare sull’aspetto esteriore.

Si cosparse i capelli di brillantina

come faceva ogni mattina

e le mutande leopardate indossò,

ma un dubbio lo attanagliò:

il reggiseno doveva metterlo o no?

Accantonata ogni indecisione,

si avviò verso il portone.

Intanto Malfoy si era imboscato

dietro alla statua di Cupido Innamorato.

Quando Harry passò,

Draco uno strano rigonfiamento notò,

ma non troppo male dovete pensare!

… il reggiseno aveva deciso di indossare!

Malfoy decise di rimanere indifferente

e su Harry si lanciò celermente.

A Serpeverde lo voleva portare,

lì sempre sarebbe dovuto stare.

Fino alla casata arrivò,

ma poi Harry si liberò.

Tirò un calcio a quel bel maschione

che in cambio gli diede un ceffone.

I due così iniziarono un duello

inciampando nel mantello.

Però dai colpi contundenti

passarono ai baci ardenti.

Malfoy confuso Harry allontanò

e rosso in volto lo scacciò.

Harry se ne andò guardandolo con occhi supplicanti

attraverso gli occhiali dai vetri infranti.

Deluso a Grifondoro tornò

e penna ed inchiostro preparò:

fiumi di parole scrisse di getto,

il cuore gli rimbombava nel petto.

“Oh Draco, mia crostatina,

voglio rivederti domattina!

Questa volta però non mi scacciare,

io ci sto davvero male.

Amo i tuoi capelli color banana

e i tuoi vestiti di Dolce & Gabbana,

i tuoi occhi sono come smeraldi scintillanti,

e a dire il vero li trovo molto eccitanti,

le tue labbra simili a rose scarlatte,

contrastano con la tua pelle bianco latte.

Non lasciarmi con questo peso nel cuore,

ed incontriamoci nella stanza dell’amore,

al quarto piano dovrai andare,

e davanti al muro tre volte dovrai passare.

A quel punto una porta apparirà,

e dentro una sorpresa ti aspetterà.

Affidò la lettera ad Hermione

che andò a cercare un gufo marrone;

peccato che nella guferia,

c’era stata un’epidemia.

La lettera a Ginny consegnò,

e di portarla a Draco la incaricò.

Questa fu felice di consegnargliela personalmente,

dato che lui le piaceva molto, palesemente.

Arrivata a Serpeverde,

bussò energicamente.

Draco dallo spioncino sbirciò,

e Ginny contento notò.

Con un colpo di bacchetta,

tutto riordinò in fretta,

e prese due bicchieri di spumante,

da offrire alla sua futura amante.

Ginny i capelli si sistemò,

e poi nella stanza entrò.

Si accomodò su un divano,

e la lettera gli diede in mano.

Alla lettera Draco diede un’occhiata fugace,

e la gettò tra le fiamme della brace.

Un piano per uccidere Harry progettarono i due,

volevano farlo incornare da un bue.

Morto Harry, Ron scoprì il misfatto,

e si infuriò più di un ratto.

Corse da Draco e Ginny e urlò: “Pezzenti!”

Ma loro vissero comunque felici e contenti.

The end

Bene, dopo questa bella cosa sarà meglio che io vada a nascondermi....!!!( anche per la vergogna!!>///<) Come vi avevo già detto è veramente una cavolata,spero almeno di avervi divertito!! commentate se volete,mi farebbe piacere!!Potete anche darmi della pazza,non vi preoccupate,è solo la verità!!! Story made by The Bestissime ^^ (io ele ely & bea; + alice!)

 





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