dimitri e la citta senza tempo

di scrittore fallito in erba
(/viewuser.php?uid=585514)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


-un inizio inziato male 
il risveglio non fu di certo dei nmigliori per dimitri,neanche il tempo di provare ad alzrsi dalla vasca che le tende della doccia,imbrattate di strani liquidi non identificate,gli caddero addosso tramortendolo ancora di piu,passo mezz'ora prima che lui riuscisse a uscire dalla vasca, i sui piedi,posati per terra, diventarono freddi come ghiaccio, dimitri guardo per terra ma non vide niente che riuscisse a giustificare quel freddo che provava nei piedi.... dimitri non riusciva a capire, non capiva perche si trovava in bagno, non capiva perche era nudo, non capiva perche aveva un numero di cellulare sulla chiappa sinistra , e tanto meno non capiva perche ci fossero delle macchie di cioccolato sul bagno. quella situazione e quel stato erano nuovi per lui , era sempra tranquillo e solitamente non era aperto ai festeggiamnìenti o a questo genere di cose .per il quale di solito dedicava piu o meno 3 ore al mese , e non è che facesse del gran casino in quelle situazioni , semplicemente , si limitava a restare fermo in un angolo a sorseggiare un drink , e a guardare con aria socievole tutti quei suoi amici che si ubriacavano e festeggiavano per qualunque strano motivo del quale non si era mai proccupato. quindi non ce da meravigliarsi se ora era scosso , e non aveva ancora visto la sua casa .  




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2307228