Ogni dolce è fatto di un canto.

di Kary91
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Ogni dolce è fatto di un canto.

 

«Ogni dolce ha la sua pasta e ogni pasta ha la sua musica»

spiegò la nonna. «Per ogni dolce occorre cantare la canzone

giusta, questo è il segreto della pasta giusta.

Ogni dolce è fatto di un canto.»

Cose che nessuno sa. Alessandro D’Avenia

 

 

Lo sguardo di Peeta riluce di concentrazione.

Le mani del bambino affondano nell’impasto per i biscotti, imitando i movimenti fermi del signor Mellark.

Il padre gli sorride, osservandolo di sottecchi.

La mente di Peeta, tuttavia, è concentrata su altro:  la canzone della valle continua a ronzargli in testa da quel mattino.

Ne canticchia timidamente un pezzo.

Non ne ricorda le parole, ma la melodia sembra scandire alla perfezione i movimenti delle sue mani.

Peeta non ne è sorpreso:  suo padre glielo ripete spesso, che ogni dolce è fatto di un canto.

Un sorriso allegro gli incurva le labbra.

I suoi biscotti risuoneranno della voce di una bambina con le trecce.

 

Nota dell’autore.

Ogni tanto devo uscirmene con stramberie simili che rasentano il nonsense, altrimenti non sarei io XD È che quando ho letto il passaggio del libro citato all’inizio non ho potuto fare a meno di pensare a un Peeta bambino con le mani impiastricciate di farina, che pensa alla voce della ragazzina con le trecce.

Un abbraccio!

Laura





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