Questa fan fiction mi è venuta così, mi annoiavo, e poi mi sono ricordata della puntata 4x03 ''97 secondi''. Ho scritto i pensieri di Wilson da quando House ha infilato il coltello nella corrente. Cosa pensava Wilson, quando House gli ha detto di amarlo? E cosa è succiesso dopo?
Spero non sia troppo banale. E ora vi lascio alla mia ff, buona lettura.

PsYcHoGIRL_SYLARtheBEST: E sì, bella scena, però sono rimasta sotto shock quando Wilson non ha commentato, dai non è giusto. House si apre, e lui resta zitto <_<

Nike87: Sì, sono stati veramente crudeli a non averci fatto vedere che è successo dopo. Per il tempo della storia, grazie di avermi corretto, non me ne sono resa conto. Mentre scrivevo pensavo alla puntata e poi neanche ci ho fatto caso di aver cambiato tempo ^^'

Anna Mellory: eh, lo so, nemmeno io, boh, mentre scrivevo mi è venuto da metterci, poi non si sa mai. eheheh sì sì :D, ma io preferivo l'avessero mostrato, insomma, meglio vedere ed esserne certi, che fare presuposti :)

TI AMO

Appena ho saputo della stupidaggine che ha fatto, sono andato nella sua stanza dell'ospedale. Sono entrato, lui dormiva, così ho controllato la sua cartella clinica non riuscendo ancora a credere alla stronzata che ha fatto. Quando si è svegliato l'ho rimproverato, ma come sempre lui se ne fregava e sparava cavolate. Mi sono avvicinato e solo guardarlo mi faceva male, gliel'ho anche detto, e mi ha risposto con un ''Ti amo''. Io ho soltanto annuito, non sapevo che altro fare, non l'ho guardato, il mio sguardo era sempre rivolto alla cartella clinica che avevo in mano, e cercavo di capire se quelle parole sono sincere. Dalla voce sembrava di sì, però non ne potevo essere sicuro, perché questa è una delle sue specialità, ovvero dire bugie con disinvoltura e facendo credere agli altri che sia verità. Io l'ho sempre amato, e lo amo ancora, non gliel'ho mai detto, perché non sapendo quale sarà la sua reazione, ho preferito tacere che perdere questa amicizia. "Se è la solita bugia e io mi apro con lui, posso perderlo, e non posso rischiare, ci tengo troppo a Greg" dicevo tra me e me. L'unica cosa che mi rimaneva da fare era guardarlo, gli occhi non mentono mai. Ho alzato lo sguardo, e lo guardavo fisso negli occhi, e mi sono stupito vedendo che brillano, e allora cercando di mettere in funzione il cervello, ho balbettato qualcosa ''S-sul serio?''. Greg non ha detto nulla, a chiuso gli occhi e gli è scesa una lacrima, è una delle rarissime volte che l'ho visto così, e ho capito che era sincero. Mi sono avvicinato ancora di più, e mi sono inginocchiato davanti al suo letto. Ho preso la sua mano, lui ha aperto gli occhi e mi ha guardato, così gli ho sussurrato ''Ti amo anch'io''. A queste parole lui mi ha sorriso, un sorriso dolce, così mi sono allungato verso di lui e l'ho baciato.