Qualcosa non va
Quando quella mattina il
monaco
biondo si svegliò, percepì che vi era qualcosa di
strano
nell’aria, ma preferì non badarvi troppo: in
fondo, il
loro stile di vita non poteva certo essere considerato normale,
perciò le stranezze erano all’ordine del giorno, e
questa
non sarebbe stata poi tanto diversa. O almeno così credeva.
Partecipante alla challenge La sfida dei 200 prompt
di msp17 con il prompt #88 – sorpresa
Partecipante alla challenge 3 prompt al giorno tolgono il
medico di torno
di Sara.1994 con il prompt del 12/06 – torta
Rating: verde
Genere: generale, fluff
Personaggi: Sanzo, Goku, Hakkai, Gojyo
Note: one-shot, flash-fic (321 parole)
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- QUALCOSA
NON VA -
Quando quella mattina il monaco biondo si svegliò,
percepì che vi era qualcosa di strano nell’aria,
ma
preferì non badarvi troppo: in fondo, il loro stile di vita
non
poteva certo essere considerato normale, perciò le stranezze
erano all’ordine del giorno, e questa non sarebbe stata poi
tanto
diversa. O almeno così credeva.
Ma quando notò che la stupida scimmia lo evitava come la
peste,
che lo scarafaggio rosso era ancora più insopportabile e che
persino Hakkai era più fastidiosamente mamma chioccia che
mai,
si rese conto che nell’aria c’era effettivamente
qualcosa
che non andava.
Fu a pranzo che i nodi vennero al pettine.
“Si può sapere cosa mi state
nascondendo?” proferì all’improvviso
Sanzo.
Goku divenne, se possibile, ancor più agitato, e Gojyo ne
approfittò per fregare l’ultimo gambero fritto dal
vassoio; Hakkai, nel frattempo, manteneva il suo solito sorriso.
“Allora?” rincarò
all’indirizzo
dell’assassino, l’unico che sembrasse avere un
po’ di
cervello nel gruppo, oltre
a lui, dato che gli altri due idioti stavano litigando per
l’ultimo boccone,
come al solito.
“Non è nulla d’importante.”
“Questo sta a me decretarlo.”
“Allora armati di pazienza e aspetta la fine del
pranzo.”
“Uh, il Sommo Sanzo si è beccato la
predica…”
Il Sommo Sanzo
sparò
verso il mezzo demone. “Vi conviene parlare subito,
perché
questo scarafaggio sta facendo seriamente esaurire la mia pazienza. Più del solito.”
Nonostante le minacce, però, il monaco non ottenne
ciò
che voleva fino alla fine del pasto, come annunciato da Hakkai, e
riuscirono a concludere il pranzo senza morti né feriti. Fu
così che, nel giro di pochi secondi si ritrovò
sotto il
naso una torta di compleanno con tanto di scritta auguri che
troneggiava al centro.
“Volevi sapere che succede?” chiese Goku con un
enorme
sorriso felice, finalmente rilassato. “Ecco! Tanti
auguri!”
E a quella vista Sanzo non poté fare a meno di sorridere a
sua volta.
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Ok, lo so, è una sciocchezza assurda. Vi prego non
uccidetemi!!
È la prima storia che scrivo su Saiyuki, quindi ci terrei
molto
ad avere un parere. Spero tanto vi sia piaciuta, e vi prego di lasciare
un commento. Grazie per aver letto ed essere arrivati fino alla fine.
Alla prossima – spero!!
Baci a tutti,
areon
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