yme freffy
Titolo:
You, my everything
Fandom:
Skins
Personaggi/Pairing(s):
Effy Stonem/Freddie McClair
Avvertimenti:
flashfic, angst, uso voluto di ripetizioni, insignificanza.
Timeline:
post season 4 / pre - Fire
Credits:
il titolo e il testo quotato provengono dall'omonima canzone di Ellie
Goulding, presente nei titoli di coda di “Fire”.
Prompt:
http://ask.fm/stonemed/answer/38910288559
“You
were my backbone when
my
body ached with weariness,
you
were my hometown when
my
heart was filled with loneliness”
Capisce
i motivi per cui se ne è andato. Faceva troppo male.
Ed
è stato meglio così, piuttosto che trascinarlo
con sé nell'oblio.
Magari
ora va meglio.
Lui
è lontano, e starà bene.
(Senza
di lei.)
Un
giorno staranno bene.
Lui,
certo, ma soprattutto lei.
Un
giorno anche Effy starà bene.
Potrà
imparare di nuovo cosa significhi sentirsi intera.
(O
per lo meno, non a pezzi.)
(Fa
scorrere le dita tra i fili d'erba. Fa scorrere le dita tra i capelli
neri di Freddie. Ha così tanta paura e si sente
così felice, che
non è più sicura di distinguere cosa sia reale e
cosa no.)
È
che si trova ad amarlo contro ogni logica.
Lo
ama e basta, pur sapendo che non smetterà mai di portarne i
segni.
Lo
scrive con la punta delle dita, con inchiostro invisibile, sul muro
intonso e ormai vuoto che in passato ospitava frammenti di immagini,
parole e violenza.
Lo
scrive su ogni spazio vuoto – visibile o meno – che
la
circonda.
Lo
respira. È la sua salvezza. È il suo sangue.
Prima
di addormentarsi, sente la presenza di Freddie, sente la sua voce
sussurrarle il domani.
Come
un incantesimo, il sonno scende su di lei, ma tra le ciglia
c'è
ancora un ricordo.
(Fa
scorrere le dita tra i fili d'erba. Fa scorrere le dita tra i capelli
neri di Freddie. Quella felicità terribile è
reale, continua a fare
paura, ma i demoni sono lontani. Lui li ha fatti sparire, ed
è tutto
perfetto – finalmente – come non lo è
mai stato.)
Ha
amato Freddie come non ha mai amato nessuno al mondo.
Non
amerà nessun altro come ha amato lui.
È una certezza che sa di
inevitabile, eppure è quasi un sollievo.
(Nessun
altro come lui. Nessuno.)
Chiude
gli occhi e spera che quel pensiero raggiunga Freddie, ovunque si
trovi.
Allora
vede il suo sorriso.
(Fa
scorrere le dita tra i fili d'erba. Fa scorrere le dita tra i capelli
neri di Freddie. Per un attimo, il profumo della vita è
più forte
perfino di quello del sole.)
Un
giorno anche Effy starà bene.
“Just
as the dark was rising
I heard you close the door again
Just as
the light turns off
I know who I dream of”
*
Note
finali:
sono piuttosto convinta che Effy non sappia cosa sia successo a
Freddie (l'assenza di qualunque tipo di reazione mentre le
presentavano un suo omonimo durante "Fire" me ne ha
dato la conferma). E in un certo senso è meglio
così. Lui l'ha
salvata mentre era ad un passo dall'autodistruzione. Se Effy sapesse,
credo non le sarebbe più possibile vivere.
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