Introduzione
Giorno del Ringraziamento. Gioia e
dolori di ogni americano.
O meglio...
Gioia per il colui che non vede la
sua famiglia da un po',
che ama il tacchino arrosto e le patate dolci, e il football.
Dolore per colei che ha la famiglia
lontana, che vedrà per
la prima volta l'intera famiglia del suo ragazzo, che non ama il
tacchino, o il
football o le patate dolci. E non è americana.
In pratica un massacro.
Questo aspettava Cristiana. Un autentico massacro. Quando
Josh le aveva
proposto di andare in Indiana per il Ringraziamento, il terrore l'aveva
invasa.
13 persone tra parenti vari che la
squadravano, quello era
terrorizzante.
La madre e il padre di Josh.
Il fratello più grande con
consorte e prole.
La sorella più grande con
il marito.
Il fratellino più piccolo.
Gli zii e il cugino.
E la nonna.
Chi si scordava? Non lo sapeva mando
lei...
Un lunghissimo weekend... Di paura.
Capiamoci. Non era una mica
cacasotto... Era la più giovane
associata del suo studio legale. Aveva vinto cause con grandi avvocati
e poteva
vantare la stima di un paio di giudici. Ma per giudicare chi era meglio
di
Judith? La madre di Josh non era molto felice del suo trasferimento a
casa di
Josh. A dire il
vero non era molto felice
proprio del suo rimanere negli Stati Uniti.
Non vi era una sola telefonata o
chiamata via skype nella
quale non commentava qualcosa che non andava. Rientrava dallo studio
con i
tacchi? Troppo rumore. Weekend libero? Il suo rimanere in pigiama era
da
sciattona e scansafatiche. Lavorava al computer? Lavorava troppo per
prendersi
cura del suo bambino. Il suo essere Siciliana era motivo per chiedere
se era
imparentata con qualche famiglia mafiosa. Per amore di Josh non aveva
ribattuto, né mandato un sicario ad ucciderla. Non parliamo di quando le
avevano offerto un
ottimo lavoro nella sede di New
York del
suo studio legale: avevamo deciso di affittare un appartamento
lì e fare avanti
indietro, un po' lei un po' lui; se ciò andava bene per
loro, non di certo andava bene per mammina.
Tra l'altro esistevano poche cose che
Cristiana non amava
degli Stati Uniti D'America. Il tacchino era però una di
queste.
Quando si era trasferita sapeva che
era un suo preciso
dovere morale non farsi coinvolgere nel giorno del Ringraziamento, per
nessun
motivo. La mancanza di casa, il tacchino e la salsa di mirtilli
l'avrebbero
distrutta sia mentalmente che fisicamente
Stavano insieme da anni
ormai, e finora era riuscita ad evitare
sempre il Giorno del Ringraziamento. Naturalmente il lavoro era la
scusa numero
uno: se dici di dover salvare qualche povero innocente difficilmente ti
possono controbbattere.
Ma quest'anno non ci era proprio
riuscita ad usarla questa
scusa.
Inoltre Josh aveva incontrato la sua
famiglia per lo scorso
Natale, quanto era tornato con lei in Italia; e questo a Judith non era
andato
molto giù. E
non dimentichiamo che tra
la spola New York - Los Angeles e i vari film in lavorazione, Josh in
Indiana c'era
andato molto poco; e naturalmente questo era colpa sua.
E
come gran finale, la settimana scorsa, mentre si trovava in un
set , Josh aveva ricevuto una chiamata.
Non ci aveva fatto molto caso
perché stava girando e cercava
di essere il più professionale possibile non lasciando
cellulari squillare nel
set. Quando quella santa della sua manager aveva deciso di
rispondere,aveva
immediatamente interrotto il ciak e passato il telefono.
Era l'assistente che lo Studio legale
le aveva assegnato. Cristiana
in quel momento si trovava in
ospedale.
Il primo pensiero fu naturalmente di
paura. Cercate di
capire, è una telefonata che nessuno vuole ricevere.
L'assistente comunque
l'aveva rassicurato che non era ancora in pericolo di vita.
Il geniaccio aveva deciso di salire
le scale che collegano
due piani dell'ufficio legale, continuando a leggere qualcosa sul suo
Ipad.
Naturalmente così facendo non ha proprio visto il fattorino
che scendeva con un
pacco. Risultato era che si era fatta, cadendo all'indietro, una rampa
di
scala. Aveva peso conoscenza per pochi secondi eppure continuava a dire
che
stava bene e che non voleva andare all'ospedale. Grazie a Dio, qualcuno
in
quell'ufficio ha un po' di sale in zucca e aveva chiamato un ambulanza.
Appena arrivato Josh fu rassicurato
da due cose: il primo
segno positivo era che non si trovava in qualche strano reparto con il
nome
strano. Il secondo era che era sveglia. Una lieve commozione celebrale
e una
distorsione al polso. Il medico disse che era più che
fortunata ad uscirne
con così poco...
Naturalmente con la sua scusa della
commozione e del polso
con il tutore era riuscito a convincerla a partire per il
Ringraziamento. Aveva
sempre fatto finta di credere alle sue scuse negli anni passati,
perchè sapeva
quanto le mancasse la sua famiglia e quanto era terrorizzata da sua
madre. Ma
voleva far conoscere alla famiglia perchè era innamorato
perso. Ed era arrivato il momento.
Fatto sta, che armata di santa
pazienza (e tanto valium) Cristiana era
salita Mercoledì di mattina presto su un aereo diretto ad
Indianapolis.
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