I Hate Marriages. Or I Thought So

di RedGretch92
(/viewuser.php?uid=186439)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Io odio i matrimoni. O almeno così pensavo fino a qualche mese fa. 
Il motivo? Sto per farlo. Sto per sposarmi.
Chi l’avrebbe mai detto, l’unica donna allergica ai matrimoni e a tutto quello che lo circonda sta per sposarsi. L’anello di fidanzamento che portavo al dito mi faceva capire che forse non sono poi così restia a questa ondata di romanticismo che è tipico di chi sta per dire “sì”. Avevo persino accettato di sposarmi in chiesa (considerando il mio totale disprezzo per la religione), quindi vi lascio immaginare in che modo mi sia lasciata travolgere.
Adesso capisco come si sono sentite tutte le persone che lo hanno fatto prima di me. Porca vacca neanche al mio primo concerto mi sono sentita così nervosa, a malapena sono riuscita ad infilarmi il vestito (rigorosamente NON bianco, almeno questo me lo sono scansato … Vestito color argento, niente male, eh?), figuriamoci ad affrontare tutto questo.
 “Gretch, sei pronta?” la voce di Kris mi riportò coi piedi per terra, e l’ansia fece capolino come un brutto raffreddore che non vuole andare via nonostante i medicinali.
“Sono tutti di là che aspettano ... Ma guardati, sei splendida, e smettila di agitarti” Le sue parole avrebbero dovuto risuonare come una botta di autostima in più, ma non sono riuscite a scalfire la mia ansia.
“Agitarmi? Noooo, me la sto solo facendo sotto perché ho una paura fottuta!!” avevo alzato la voce di almeno due ottave e mi sembrava di aver a malapena sussurrato quelle parole.
“Va bene, va bene … Ho capito cosa ti turba. Ci sono almeno sette persone che controllano lo sposo e altrettante che terranno d’occhio te quando uscirai da questa cazzo di stanza. Non andrà a finire come l’ultima volta … Adesso muovi quel fottuto culo che c’è Vee che ti aspetta fuori” Quanto voglio bene alla mia migliore amica non ne avete idea. Mi mise in piedi (in senso letterale del termine) e mi accompagnò all’uscita della porta, dove c’era il mio migliore amico che aspettava. Riuscii a vedere tra le innumerevoli file di teste qualche volto familiare che osservava le damigelle che attraversavano la navata, ma non il fondo della chiesa
“Primo, sei splendida. Secondo, basta agitarsi. Terzo, stai tranquilla che questa volta filerà tutto liscio” sussurrò Zacky al mio orecchio appena varcammo l’entrata.
“Rispondo con una sola parola: FANCULO! Fanculo, fanculo, fanculo, fanculo!!!” adesso il nervosismo aveva sostituito l’ansia … Riuscirà la nostra eroina ad arrivare a fine navata senza prendere fuoco a furia di sparare parolacce e bestemmie in chiesa?
“Porca troia G, siamo in chiesa! Merda, fai sparare parolacce anche a me, e che cazzo … Oh guarda, c’è la zia Rose che beve alla tua salute e lo sposo ti fissa come se fosse stato pietrificato!”  disse indicandomi con un cenno del capo il fondo dove si vedevano sei uomini vestiti in smoking tra i quali quell’uomo così pazzo che mi ha chiesto in moglie.
“E se va a finire come l’ultima volta? Dopo altro che matrimonio, si celebrerebbe un funerale, se non peggio!!” Oh, bentornata ansia!
“Ti cercherebbe e ti troverebbe anche in culo al mondo, e ti sposerebbe lo stesso, sono passati almeno 2 anni da quel giorno … A proposito, devo ancora capire che ci fa lei qui” 
Eravamo quasi a fine navata e aveva già inquadrato tutti gli invitati con lo sguardo, immagazzinando nella sua testa tutte le cose che avrebbe potuto dirmi per prendere in giro gli invitati. 
“Lo sai che siamo andate subito d’accordo quando ci siamo conosciute, e ha insistito per poter esserci … In parte è anche merito suo se ci ritroviamo qui che mi sposo. A proposito, grazie per il passaggio” 
Il percorso fino all’altare sembrava infinitamente lungo e invece è stato infinitamente breve. Forse anche fin troppo breve per i miei gusti … Mi sentivo il viso in fiamme e sorridevo come se avessi una paralisi facciale. È vero che l’intero matrimonio è stato organizzato e curato in maniera a dir poco maniacale da Kris e le ragazze in un paio di mesi, ma sentivo ancora quella paura fottuta che sarebbe andato tutto a puttane, per giunta non riuscivo nemmeno a guardare il mio futuro marito per paura che cambiasse idea da un momento all’altro, come potevo resistere??


Ah, non vi ho ancora detto chi è il sant’uomo che ha avuto il coraggio di avermi come sua futura moglie. Secondo voi chi potrebbe essere ... Se non LUI??









Chiedo umilmente perdono a tutti voi, miei cari lettori ... Vi ho tenuti un bel pò sulle spine attendendo i risvolti di questa storia, spero sia di vostro gradimento xD
Peace & Rock <3
La vostra cantantessa tatuata Red G.






Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2323914