Acqua e sale

di _Misery
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"Ondine - Pesci d'argento", Gustav Klimt



 

Acqua e sale






Se è vero quando dicono
(dolce ironia dei morti!)
che buon sangue non mente,
la mia rabbia spinge le onde
e le vene tingono il melograno;
ho il profilo di un relitto.


  E al volto nello specchio chiedo
"sei P'yŏngyang o Venezia,
sei Sarajevo?" –


Ho ferito, dimenticato,
disseppellito
e possa il fondale custodire le mie colpe
e l'àncora che porto tra i denti


  E al volto nello specchio
chiudo gli occhi e la bocca –




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