- Sei mai stato sulla London Eye?
Si volta, mi guarda negli occhi. Sempre
quello sguardo così perfetto, che amo.
- Perché pensavo di andarci ma
non trovo nessuno disposto a venire con me. Tu ci sei mai stato?
- Una volta, con la mia ragazza.
Sempre la sua ragazza in mezzo alle
nostre conversazioni.
- E com'è, da lassù?
- Fantastico.
- Non hai avuto paura? Insomma di
rimanere così in alto per così tanto tempo?
Scrolla il capo. Non ha ancora distolto
lo sguardo dal mio. E nemmeno io.
- Devi andarci, davvero. Ne vale la
pena.
Verresti con me?
È ciò
che vorrei dire. Ma sono bloccata. Lo fisso intensamente negli occhi,
come faccio ogni volta, come lui ha sempre fatto con me. Abbasso lo
sguardo lievemente sulle sue labbra, poi lo alzo sui suoi capelli e
di nuovo sui suoi occhi cerulei. Dio, quanto lo voglio.
- Sì, penso
che ci andrò una volta o l'altra.
Non riesco a non
pensare a tutte le chance che ho mancato. Sarebbe bello poter
riavvolgere il tempo e rifare tutto d'accapo. Rispondergli che lo amo
anch'io. Essere più esplicita con i segnali. Fargli capire che
lo desidero più di ogni altra cosa.
Che sono
innamorata.
Ma lui è
fidanzato e il mio cuore è a pezzi. È rotto da mesi, e
vado avanti fingendo che non lo sia. Come se niente fosse, tiro
avanti.
Ma il dolore mi
mangia da dentro, si nutre delle mie energie, del mio tempo, dei miei
pensieri. E quando lo vedo, la malinconia di non poterlo avere
s'impossessa di me nuovamente. Ed è allora che sento tutto di
nuovo come se fosse la prima volta, il momento che ho capito
d'amarlo.
Vorrei
abbracciarlo, stringerlo a me. Sentire il suo corpo sotto al mio
tocco, accarezzargli la base del collo, e i suoi capelli biondi.
Vorrei perdermi nei suoi occhi primaverili e sfiorargli le labbra con
le mie. Con dolcezza, chiudere gli occhi e averlo vicino.
L'impossibilità
e la mancanza mi accompagnano da troppo tempo. Non so come dirglielo,
sembra non importargliene più molto di me. Ha perso interesse?
Perché allora lo ha fatto?
Perché mi ha
illuso in quel modo, mi ha fatto cadere sotto al suo incantesimo per
poi lasciarmi a soffrire come un povero cane al freddo?
Ti amo e ti odio.
Ti odio e ti amo.
È acido e
distaccato come mai prima d'ora. Non so cosa è successo, ma
non è più lo stesso.
Voglio che le cose
tornino ad essere quelle che erano all'inizio quando flirtava con me
in un modo che adoravo, che mi faceva sentire fantastica.
Ma so che non potrò
riavere indietro il tempo, che quel che è stato è
stato. Che forse sarebbe meglio per me non vederlo più,
lasciarmelo alle spalle. Ma è davvero ciò che
voglio? No, non lo è.
Ciò che
voglio è lui. Ora.
Desidero sempre
cose irraggiungibili.
È una vita
piena di errori e di occasioni mancate.
Spero di riuscire
ad imparare da ciò che ho fatto.
E se me ne andassi?
E se decidessi di non vederlo più? Ce lo avrei il coraggio di
dirglielo apertamente, prima di sparire dalla sua vita? Riuscirei a
dirgli che mi piace e che lo amo da lungo tempo?
Non so se ce la
farei. Non so se riuscirei a reggere il suo sguardo indifferente
mentre gli esterno i miei sentimenti più profondi. E sapere
che comunque vada, lui ha la sua ragazza e a me non penserà
mai più... come una leggera brezza primaverile durante un
freddo inverno ho attraversato la sua vita, e me ne sono andata senza
lasciare alcun segno del mio passaggio.
E se mai ti
rincontrerò, in un ipotetico futuro, so che al solo incontro
con il tuo sguardo, tutti i ricordi più belli riaffioreranno
nella mia mente, e come se non fosse passato neanche un giorno, io ti
amerò ancora, e sempre, mio primo e vero amore.
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