« E’ una specie di desiderio? » domandò il ragazzo dagli occhi blu, legandosi i lunghi capelli castani in un codino e fissando curioso la ragazza di fianco a sé.
Angela Chase avava i capelli ancor più lunghi e la ricrescita in testa stava a significare che prima del rienro della scuola doveva rifarsi la tinta.
« No, Jordan, è un buon proposito. E’ ciò che ti imponi – o almeno vorresti – fare nell’anno nuovo » spiegò gentilmente lei, col sorriso sulle labbra che mostrava sempre in sua presenza, imbambolata.
Jordan Catalano restò a fissare di fronte a sé, immerso nei suoi pensieri.
In realtà nemmeno Angela sapeva come mai era riuscita a trovare uno spazio libero per far venire Jordan Catalano a casa sua. E proprio la vigilia del primo dell’anno! Ricordava come l’anno precedente l’aveva passato con Rayanne e Rickie a casa sua, ancora immischiata in quella strana rottuta col ragazzo, che ora le si trovava affanco.
Il moro sollevò lo sguardo e sorrise alla rossa, che corrispose, per poi aggiustarle una ciocca dietro l’orecchio.
« Devo dirlo ad alta voce o…? »
Angela scoppiò a ridere, divertita. « No, tienitelo per te! E’ qualcosa che devi fare tu; dirlo a qualcun altro non avrebbe senso, perché non può aiutarti nessuno. »
Il ragazzo poggiò la fronte su quella della ragazza, per poi baciarla sulle labbra.
Angela non lo seppe mai, ma Jordan Catalano si era ripromesso di non ferirla mai più.
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