" Ciao Tesoro come stai ?
Sei partita per Hogwarts solo da poche settimane ma già ci manchi terribilmente. Come è andata l'inizio della scuola ?
Ti faccio questa domanda ma in realtà già so la risposta, sono certa che le cose ti vadano alla grande, sei una ragazza
che mette tutta sé stessa in quello che fa, e sappi che sono molto fiera di te.
Ad ogni modo... Ti scrivo questa lettera per darti una grandiosa notizia: Tuo padre oggi è tornato a casa con una
bellissima notizia per me, due biglietti per Parigi sono improvvisamente comparsi davanti ai miei occhi. Non hai idea
di quanto sia grande la mia emozione, a Natale saremo a Parigi , è un sogno !
Ciò che mi dispiace è lasciare sole te e Petunia durante le feste , ma tua sorella mi ha già informato di essere stata
invitata a casa dal suo fidanzato, sono sicura che sarà felicissima di portare anche te e di farti conoscere la famiglia
Dursley.
Ti mando un bacio e un forte abbraccio !
Con Amore ... Mamma ! "
Erano passati i mesi, il Natale era alle porte e la neve era già giunta ormai ad imbiancare e a rendere ancora più magico
il castello , ma l'invito di Petunia non era mai arrivato. Nessun messaggio, nessun gufo, nessuna lettera, nessun invito...
Mia sorella aveva deciso ancora una volta di tenermi lontana dalla sua vita , non che ne fossi così sorpresa, d'altronde
lo avevo immaginato ma la speranza di ricongiungermi con lei mi aveva scaldato il cuore, la stessa speranza che ora, disillusa,
lo aveva lasciato affogare in un mare di tristezza.
Troppi pensieri baluginavano nella testa , lasciando la mia colazione immacolata nel piatto. Decisi così di alzarmi armandomi
di cappello, guanti e cappotto. Non c'erano ragioni di intrattenersi un attimo di più in una sala grande, quasi vuota e troppo
deserta. Molti infatti erano impegnati nei preparativi per la partenza e se non avessi voluto imbattermi in un Potter poco
tollerabile sarebbe stato meglio darsela a gambe.
- " Signorina Evans come mai ancora qui ? Ha già finito di fare i bagagli ? " Nobiltà ed eleganza comparvero attraverso
le pareti improvvisamente alle mie spalle , in un tono molto allegro . La galanteria e l'interesse che Sir Nicholas , il fantasma
dei Grifondoro , riservava per gli alunni di questa scuola era ammirevole.
- " No Sir Nicholas , quest'anno purtroppo non andrò da nessuna parte - ammisi a malincuore - " Sembra proprio che
sarò qui a tenervi compagnia , vi piace l'idea ? " - Conclusi dipingendomi un bel sorriso sulle labbra . Tuttavia , da come
Sir Nicholas tentennava ed esitava a rispondere , capii che non era affatto una buona idea.
- " Oh cara no , sono davvero, davvero desolato - l'amarezza del suo tono di voce era visibile in ogni suo gesto - " Quest'anno
sono stato invitato ad un evento a cui non posso proprio mancare. Non mi dica che rimarrà tutta sola qui ? "-
- " Non si preoccupi Sir Nicholas , starò insieme alla mia amica Alice " - era una bugia , Alice avrebbe raggiunto la sua
famiglia , aveva più volte invitato anche me , ma più volte io avevo rifiutato nel desiderio di riuscire a vedere
Petunia - " Vada tranquillo e faccia buone feste ! "
- " Altrettanto Cara ! " - Con un inchino si congedò e attraversando di nuovo la parete si volatilizzò, lasciandomi nuovamente
sola tra quelle mura decorate meravigliosamente a festa. Di certo non avrei trovato nulla di più magico tornando a casa ,
nel mio mondo Babbano, ma nonostante ciò, nonostante le infinite ghirlande, nonostante il soffitto incantato e i minuscoli
angeli che volavano ovunque distribuendo armonia e speranza , niente di tutto questo avrebbe potuto darmi quello che
realmente desideravo.
Con rabbia e tristezza lanciai un sassolino nell'acqua, senza nemmeno accorgermene avevo raggiunto il lago nero ed ero seduta
a riva, nel silenzio più totale.
- " Lily ! - spalancai immediatamente gli occhi, quella voce alle mie spalle mi fece rizzare la schiena riportandomi bruscamente
ad una realtà da cui stavo cercando disperatamente di scappare. Erano poche le volte in cui James Potter mi chiamava per
nome , e non era una di quelle in cui avrei potuto avere la meglio su di lui . Poteva significare soltanto una cosa : James era
serio e aveva deposto per più di un secondo il suo essere perennemente un buffone. La cosa mi terrorizzava e mille farfalle
presero vita nello stomaco , muovendosi confusamente senza darmi tregua. - Cosa ci fai qui ? " - A quelle parole mi voltai
incredula , era arrabbiato , lo leggevo nei suoi occhi , occhi che a differenza del suo tono della voce e del suo viso, non
mentivano, quegli occhi che mi fecero capire chiaramente di non avere via d'uscita.
- " Cosa ci fai tu , piuttosto ! Non devi partire ? " risposi acidamente. Il suo sguardo mi scrutava, in attesa del momento
giusto per dire qualcosa.
- "Vieni con me , vieni a casa con me " - Era una domanda o un'affermazione ? Era impazzito per caso ?
- " Merlino , Potter ! Il cervello ti si è fuso di prima mattina ??? " -
- " Lily, non so se te ne sei accorta, ma questo non è uno dei nostri soliti battibbecchi immaturi " - Spiazzata , mi aveva
lasciata senza parole , doveva essere davvero furioso. James si stava avvicinando sempre di più, il che mi fece sentire letteralmente
in trappola , dietro di me c'era il lago , se avessi indietreggiato sarei caduta in acqua ... Panico !
- " Non ti lascio qui sola per Natale " - Cercò di prendermi la mano ma mi scansai , alzando probabilmente , con questo
gesto, un polverone. Indispettito, James, mia afferrò per il braccio e il suo tocco mi immobilizzò, avevo perso , ormai mi
aveva in pugno .
- " Mi ricordi cosa è successo ieri sera ? " - James aveva gli occhi lucidi puntati nei miei, i quali , invece cercavano
ostinatamente la forza di sorreggere il suo sguardo. " Ieri sera " ... Un pensiero che avevo cercato di allontanare con
altri mille pensieri, ma che ora era insistente nella mia mente, a tal punto da farmi sentire incommensurabilmente
stupida solo per aver pensato che avrei potuto tenerlo lontano. Troppo vivi erano i ricordi della sera scorsa nella
mia testa, troppo forti per poter riuscire a scacciarli , troppo intensi per poter essere insensibile ai mille brividi che
percuotevano ogni parte del mio corpo. Percepivo ancora il suo profumo tra i miei capelli e il calore delle sue mani che
si facevano pian piano spazio tra le mie. E in un secondo fu come se le mie labbra avessero incontrato nuovamente
quelle di James e le nostre lingue avessero ripreso a ballare freneticamente sulle note scandite dal ritmo dei nostri
cuori, galoppanti ormai verso luoghi irraggiungibili. Quella sera tutte le mie certezze crollarono , e lo fecero come
castelli di sabbia frantumati dal piede di un bambino. Quella sera , fragilità e debolezza avevano incontrato
conforto e sicurezza.
Gli occhi mi si velarono di lacrime, impotente davanti a qualsiasi tentativo di fermarle. " Dannato Potter ! "
- " Va' via James , ieri sera non è successo assolutamente niente " - Avevano un nome quelle lacrime : Fierezza
e Orgoglio.
James mi lasciò il braccio, deluso e amareggiato, la rabbia ora non si nascondeva solo dietro gli occhi, stava
prendendo forma in ogni sua parte.
- " E' questo quello che ti ripeti ? Cercando di convincere te stessa che non c'è niente di buono in noi ?! " - Prese
la mia mano e se la posò sul petto, proprio dove sentivo il suo cuore battere all'impazzata - " Dimmi ! C'è qualcosa
di sbagliato in questo ? " - Prese poi il mio viso tra le mani e accarezzandomi lentamente le guance si avvicinò sempre
più a me poggiando infine la sua fronte sulla mia - " E' davvero tanto sbagliato ? " - Avrei voluto rispondergli , avrei
voluto dirgli tante cose , ma nessuna di quelle uscì dalla mia bocca la quale riuscì a proferire soltanto un - " Così perderai
il treno ! " - A quelle parole James si lasciò cadere giù le braccia, come se avesse esaurito le forze per combattere. Era
resa quella che ora vedevo nei suoi occhi ?
- " Sai una cosa Lily ? Continua a scappare, continua pure a farti frenare dalla tua stupida fierezza e dal tuo stupido
orgoglio, continua pure a tenermi lontano! Ma sai cosa penso ? Penso che in fondo , per te qualcosa è cambiato nei miei
confronti , e anche io sono cambiato , ma tu non fai altro che negarlo e mentire a te stessa, rovinando sul principio
qualcosa di veramente speciale " - Senza rivolgermi altri sguardi si voltò e se ne andò. Una doccia ad acqua ghiacciata
avrebbe fatto meno male di quelle parole , James aveva ragion ed io ero una stupida testarda. Sentivo i suoi passi pesanti
nella neve allontanarsi e affievolirsi man mano, e fu come se ognuno di quei rintocchi potessero calpestarmi qualcosa nel
petto , riducendo in briciole qualsiasi cosa positiva che avessi potuto conservare nella mia mente . Più si allontanava, più il
mio cuore veniva martellato e ridotto in frantumi. Non volevo che se ne andasse, non volevo rimanere senza di lui.
- " James ! " - urlai così forte perché tanta era la paura che non riuscisse a sentirmi. Il mio corpo sembrò spazzare via la
parte logica e razionale del cervello . Ammutolita del tutto , presi la rincorsa e mi precipitai in un secondo tra le sue
braccia, lui si girò immediatamente e mi accolse con prontezza , stringendomi a sé.
- " Non te ne andare ! Non mi lasciare ! " gli dissi , sembrava quasi una preghiera.
- " Mai Evans , Mai ! " - James mi sollevò e io gli circondai la vita con le gambe e fu allora che le nostre labbra si incontrarono
di nuovo , così come le nostre lingue, desiderose di non lasciarsi più. E fu come cadere, come perdere il terreno sotto i piedi
e sentirlo cedere, e non aveva importanza se l'unico appiglio a cui aggrapparsi rappresentava tutto ciò che avevo sempre
rifiutato. Non volevo cadere e avrei fatto di James la mia nuova certezza, lui era GIA' la mia nuova certezza.
- " Maledetto Potter , ti odio per avermi fatto questo" -
- " Non è vero Evans , tu non potresti mai odiarmi ! " - e continuò a baciarmi come se quei baci non riuscissero a
saziarlo, quasi come se avesse paura di svegliarsi improvvisamente da un bellissimo sogno.
- " Tranquillo Potter, non è un sogno, è tutto vero " - Le mie labbra disegnarono un sorriso sincero sulle sue,
che riuscirono finalmente a ricomporsi.
- " Questo sarà il Natale più bello di sempre ! " -
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