VUOTO
Eccolo disteso davanti a me.
Il suo viso contratto in una smorfia di dolore.
I suoi occhi che avevo creduto di aver imparato a leggere, che avevo creduto fossero sinceri, che avevo creduto mi trasmettessero amore.
I suoi occhi neri ora inanimati.
Le sue labbra che mi avevano strappato mille baci, che si aprivano solo in un sorriso tirato, che non avevano mai pronunciato il mio nome nemmeno quando eravamo solo noi.
Le sue labbra così morbide, ora dure come il marmo.
Lo guardo, ma in realtà non lo vedo. Il battito del mio cuore nelle orecchie.
Sento il vuoto nello stomaco, una fredda consapevolezza.
Severus l’intransigente professore.
Severus il meschino Serpeverde.
Severus la mia prima trasgressione.
Severus il mio compagno.
Severus il mio sostegno.
Severus il traditore.
Severus il mangiamorte.
Severus non tornerà più da me.
ANGOLO AUTRICE:
Salve a tutti! Questa storia è stata scritta un po’ di tempo fa e per errore l’ho cancellata.
Ve la ripropongo nella speranza che vi piaccia.
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