Lilium

Codeste anime,
forti e fiere,
svanite, smarrite nel nulla,
come un candido giglio appena sbocciato
portato via dal vento nelle lande del mondo eterno;
ed ora sono lì,
nel freddo terreno,
ed urlan,
urlan il mio nome, ad una luce inesistente.
Piano piano le loro voci si fan sempre più lievi...
Ed io disperata dalla loro assenza, 
mi assopisco piangendo e sussurrando i loro nomi al buio, che mi avvolge con il suo manto nero...



 

 

Angolino di Kimmy_chan
Ho scritto questa poesia più o meno quando avevo 14 anni.
L'ho sempre amata e la rileggo, tutt'ora, spesso. L'ho scritta pensando alle mie nonne.
Spero di essere riuscita a trasmettere qualcosa, e ringrazio Arianne_96, che mi ha convinta a postarla, qui.
Vorrei sapere tanto cosa ne pensate. Vorrei dei pareri  obiettivi.
Non so questo granchè di poesia, giusto qualcuna ne ho letta, ma vorrei sapere almeno se ho scritto qualcosa di sensato.
GRAZIE A CHI HA LETTO E GRAZIE  A CHI USERA' UN PO' DEL SUO TEMPO PER RECENSIRE (<3)