Alessia

di Alexina290913
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Se fossi stata una di quelle tante ragazze che già pensano di morire fin da quando le succede una cosa triste ora non sarei qua , e devo proprio dire che se lo avrei fatto me ne sarei pentita amaramente.
Tutto è cominciato da quando un’idiota mi ha ‘’maltrattata’’ e usata per far ingelosire una ragazza che manco lo calcola … tutto è cominciato da là. Da un << Non ti amo più. >>

Scusatemi , non mi sono ancora presentata , mi chiamo Alessia , ho 12 anni e già non ho avuto  una fantastica vita da quando avevo solo 7 anni …
Ora però torniamo alla mia storia.
Tutto è cominciato da una mattinata piovosa , dove io e il ragazzo che amavo mi disse senza batter ciglio << Mi dispiace ma , io non ti amo più. >>
Sapete , in quei momenti ti senti persa. Ti senti letteralmente persa quando una persona per cui hai dato tutto quello che potevi dare per farla felice per 3 mesi ti dice questo. Dopo tre orribili mesi.
Io e lui ci siamo messi insieme il 6 febbraio del 2013. Per me andava bene che ci vedevamo solo una volta fuori in tre mesi e solamente all’entrata e all’uscita della scuola ; alla fine lui era della classe accanto alla mia. Ma in quel momento non mi sono mai sentita crollare il mondo addosso in questa maniera.
Ricordo che all’inizio feci finta di niente , come se non me ne importasse , ho pensato che l’ultima cosa che volevo far vedere alla persona che amo fosse un sorriso , non delle lacrime. Solamente che ,quando raggiunsi il mio piano , ebbi un brutto istinto , quell’orribile istinto di lanciarmi. Insomma , la tua vita gira intorno a una persona per ben tre mesi e poi … e poi svanisce così. Prima da un messaggio per prepararti e poi da uno sguardo dispiaciuto ma bugiardo.
Le mie amiche mi avevano trattenuto e portato fino in classe. Quello è stato il momento più brutto.
Feci cadere la testa sul banco , in preda alle più calde lacrime finché non venne la professoressa di Religione. Bel modo di iniziare una giornata , non trovate ?
Cercai di trattenere le lacrime il più possibile in quell’ora intramontabile.
Anche l’ora successiva non è stata delle migliori : Letteratura. Ma io dico , che se ne devono fare degli undicenni della letteratura ? Mah !
Poi ci fu la ricreazione , non ho mai desiderato così tanto che venisse la ricreazione.
Fui la prima a chiedere di poter andare in bagno e fui anche l’ultima. Passa tutte e due le ricreazioni completamente in bagno a piangere mentre le mie compagne di scuola mi facevano sfogare , mi facevano forza , cercando di farmi uscire un sorriso. Niente.
Così furono i quattro giorni e le quattro notti a venire. Tra , purtroppo , graffi non fatti apposta per la troppa tristezza che si trasformava sempre di più in un odio profondo.




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