Quelle notti...

di funny1723
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Quelle notti...

Qualcuno diceva che erano amici un tempo, quasi fratelli.
Erik era sempre stato solo. Prima di trovare Charles, anzi prima che Charles trovasse lui, non era niente più che un cuore che batte. Charles era stato un ritorno alla vita per lui, gli diede per la prima volta qualcosa per cui battersi, per cui sopravvivere, che non fosse la vendetta; gli diede un ideale.
Erik per Charles era una costante scoperta. Era una delle persone più intelligenti che avesse mai incontrato, pieno di una rabbia che non aveva mai visto prima. Erik lo affascinava, era come una luce che lo attirava a sè.
Erano diventati amici da subito, fratelli di idee, amanti di notte. Amanti sì, perchè non giocavano solo a scacchi Erik e Charles in quelle notti in cui il ricordo degli orrori passati soffocava la mente del giovane polacco e le preoccupazioni di una guerra imminente sovraccaricava quella del telepate. Quelle notti le mani di Charles erano delicate, calde; il corpo di Erik era solido ed avvolgente. Una coperta di pelle, ossa e cuore che lo faceva sentire protetto. Quelle notti si amavano, si chiudevano nel loro mondo personale, dove non c'erano guerre, non c'era dolore, c'erano solo loro due. Solo Erik e Charles.
Poi però la notte finiva e l'ansia tornava a schiacciarli.
La fine di Charles avvenne per mano di Erik, quando quella maledetta moneta attraversò il cranio del generale Shaw; si sentì morire, perchè infondo sapeva che Erik lo avrebbe fatto, perchè infondo non riusciva ad essere arrabbiato con lui, non riusciva a biasimarlo. Lo capiva, capiva il perche lo aveva fatto e questa sua consapevolezza faceva più male di qualsiasi ferita.
La fine di Erik giunse per mano di Charles quando, su quella spiaggia, nei suoi occhi vide un "no". Sapeva di aver commesso uno sbaglio nell'uccidere Shaw, se n'era reso conto nell'esatto istante in cui la moneta tedesca aveva toccato terra, ricoperta del sangue dell'uccisore della sua famiglia. Aveva tradito la fiducia dell'unica persona che amava. Eppure a quel "no" non era pronto. Cosa ne sarebbe stato di lui senza Charles?
Fu allora che decisero che Erik e Charles non sarebbe esistiti mai più, fu allora che divennero Professor X e Magneto.
Qualcuno diceva che erano amici un tempo, quasi fratelli...

Commento: ok, questa è la prima ff che scrivo su di loro...Grazie a tutti coloro che leggeranno :3




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