Diciotto dicembre: musica.
(-7)
Ci sono voci deliziate dall’incanto delle note;
aleggiano intrepide ed estasiate
tra arpa, violino, viola e pianoforte.
E’ un tumulto che colpisce ogni
singola
cellula nervosa;
la melodia impressiona
ed è un po’ come appisolarsi
in un vivace sogno variopinto.
L’orchestra si leva al pari delle onde profonde
dell’oceano e un secondo dopo
dilaga il silenzio che assorda.
Stupore e meraviglia per la musica:
esplodono gli applausi.
*
|