NUMB
“I’m tired of being what you want me to
be...”
*Sono stanco di essere ciò che tu vuoi che sia…*
Sono stanco che mi si
dica ciò che devo essere...
Ciò che devo
fare...
I battiti del mio cuore
aumentano all’impazzata... lo sento nella testa, lo sento
nelle orecchie.
Ogni singola parte di me
urla che devo farlo uscire... ma io, nella mia razionalità,
non lo voglio.
So che farlo
comporterebbe una strage.
Qualcuno dentro di me mi
sussurra che non importa... che infondo è la mia natura...
No... la mia natura
è un’altra...
Eppure perché
il pensiero che mi sfiora è a tratti così
invitante da farmi stare male...
E così
ripugnante che è una gioia riuscire a sfuggirvi..?
“Feeling so
faithless, lost under the
surface...”
*Sentendomi così disperato, perso sotto la superficie..*
Le mie speranze
svaniscono nel nulla, come ciò in cui ho sempre creduto...
Disperse sotto il peso
della realtà... cosa devo fare?
Davanti a me una
carneficina... cadaveri ovunque e pezzi di esseri viventi sparsi sul
pavimento...
I loro esecutori
sorridono soddisfatti... Sorridono...!
Non parlo di demoni...
No..!
Parlo di umani... gli
stessi per i quali ho lottato e per i quali lavoro...
I corpi a terra sono di
demoni... anche quelli esanimi appesi alla parete...
E quelli terrorizzati
seduti sulla superficie sporca del loro stesso sangue...
Svegliatemi e ditemi che
questo è un incubo... non sono i demoni il male e gli uomini
quelli da proteggere?
“I
don’t know what you’re expecting of
me...”
*Non so cosa ti aspetti da me…*
Cosa si aspettano che
faccia...? Che dia una mano a porre fine allo sterminio?
Il mio corpo si rifiuta
di muoversi... la mente lo segue...
Tutto il mio essere ha
un rifiuto di fronte a quello scempio.
Resto impalato senza
sapere come agire.
Io, un detective del
mondo degli spiriti che non sa cosa fare?
-Che vergogna...-
Qualcun altro parla
nella mia mente... ma non è la stessa voce di prima.
Sto perdendo la testa...
Come sto perdendo la
coscienza del bene e del male...
Pian piano un baratro si
apre sotto i miei piedi.
“Put under the
pressure of walking in your
shoes!” *Sottomesso
dalla pressione di vestire i tuoi panni*
Quei maledetti non hanno
mai provato a mettersi nei miei panni...?
-Non hanno mai visto
cose di questo genere... Perciò non possono farlo...-
Una terza voce alla
quale rispondo...
Sono conscio di non
credere nemmeno più alle mie stesse parole...
Tutto diventa come un
ricordo sussurrato al vento, d’estate.
Ho sempre creduto in
quello che facevo... ma non mi ero mai messo nei panni di coloro che
ammazzavo...
Che avessero avuto un
motivo nell’agire così..?
-...Sì...-
Un altro sussurro... una
voce sottile da donna... timida ed incerta...
Sto davvero impazzendo...
Assumo una posizione di
attacco. Il mio corpo è tornato in mio possesso!
“Caught in the
undertow... just cought in the
undertow...”
*catturato dall vortice…*
La mia mente diventa una
girandola di idee... il caos più assoluto...
Sono spaesato... non so
più chi colpire.
“Every step
that I take is another mistake to you..!” *ed ogni scalino
che faccio è un altro errore per te!”
Devo solo fermarli...
devo arrestarli solamente...
Eppure il mio corpo
è scosso da un tremito omicida... l’odore del
sangue mi da alla testa...
Il braccio destro
comincia a fare male, lì, all’altezza del
gomito... ho lo stomaco chiuso...
-Chi attaccare ora..?-
So già la
risposta... il mio corpo però no...
Rispondo ad una quinta
presenza che si fa avanti...
Razionale nella follia
più assoluta...
-Chi attaccare da ora in
poi...?-
Continua, quasi
ingenuamente... riconosco il mio vero me stesso.
Non lo so... rispondo
io...
Il mio viso torna quello
di qualche anno prima...
Quello di un bambino
puro ed ingenuo... quello di quando l’ho conosciuto...
“Don’t
you see that you’re smothering
me...?” *non vedi che mi stai
soffocando…?*
Mi manca il respiro...
se mai ne ho avuto uno...
La presenza dei demoni
è sempre stata una costante per me...
Ho mai respirato
veramente..? Ho mai provato sulla mia pelle cosa vuol dire vivere
veramente...
E non con il soffio
della morte sul mio collo..? Ho mai pensato a quelli a cui ho soffocato
la vita?
-...No...-
Ancora quella voce
così razionale... allora e’ il vero me stesso...
Se è
così io chi sono? Perché lo faccio? Come vivo?
Dove? Vivo...!
Allora sono un parassita
che si ciba delle vite altrui..!
-...Si...-
Mi sento soffocare...
Se vuoi il tuo posto
prenditelo... visto che io non vivo...!
-Non è ancora
il momento...- Mi spiega... mi irrita!
“Holding too
tightly... afraid to lose control...” *Trattenendomi
così forte... temendo di perdere il controllo*
Il pavimento sotto di me
si sgretola...
Mi tengo stretto con
tutte le mie forze alle mie ultime speranze...
Alle mie ultime
certezze... ma quali sono..?
Un volto mi appare in
mente...
E’ un uomo..?
No, è un bambino..! …sono io...
Parlo, ma non sento cosa
dico... non ricordo più nulla...
Sto perdendo il
controllo del mio corpo, lo sento...
Ogni muscolo
è teso... pronto ad attaccare...
Pronto a colpire e a
macchiarsi di un sangue del quale non si è mai sporcato...
Un sangue impuro...
Sangue di umani..!
Provo a fermarmi...
Provo a pormi quella domanda che non mi ero mai fatto:
Non
c’è una ragione per cui tutto ciò
è accaduto..?
Non avevano i loro
motivi?
Ma davanti ad un tal
scempio la risposta è una sola: No!
“Cause
everything that you thought I would be...” *Perché
qualsiasi cosa pensavo di voler essere...*
Sento dei passi
provenire da infondo al corridoio... dev’essere lui: il mio
collega...
Non voglio che tu mi
veda mentre mi autodistruggo...
Tutto ciò che
pensavi che fossi si sgretolerebbe davanti ai tuoi occhi...
La purezza...
L’ingenuità... La dolcezza...
Devo sbrigarmi... La mia
indecisione deve svanire immediatamente...
Mentalmente lo so... Il
mio corpo anche...
-...Non farlo...-
Il mio cuore ha un
sobbalzo... ancora quella voce femminile..!
Dio quanto mi irrita...
La scaccio e la schiaffeggio con i mie pensieri...
Ora più cupi
delle tenebre...
Voglio uccidere...
E’ un’esigenza oramai...
Per togliermi quello
spettacolo da davanti agli occhi..!
Mi lascio andare
finalmente...
Il mio corpo mi
asseconda, lieto, preciso e sicuro nei suoi movimenti.
Mi lancio in avanti...
quella voce continua ad urlarmi di non farlo, ma me ne frego.
Io vivo solo mentre
lotto... ora ne sono pienamente conscio.
“Has fallen
apart right in front of you!” *Si sono sgretolati
proprio davanti ai tuoi occhi!*
Le mie convinzioni sono
crollate in fine...
Sono riuscito ad
abbattere il muro che c’era tra me e la verità!
Sento una strana euforia
attraversarmi da parte a parte...
Forse è la
prima volta che vivo veramente...
Incrocio lo sguardo di
uno di quei demoni non ancora seviziati... leggo il terrore...
Un terrore puro e
sano... Ha paura di me perché sono umano o per quello che
sto facendo?
Vedo il mio volto
riflesso nei suoi occhi a specchio... Mi faccio ribrezzo da solo...
Nemmeno io sono diverso
dai loro assassini...
Provo a fermarmi...
qualcosa dentro di me cerca di impedirmelo...
Di nuovo la prima
voce... quella più buia e profonda... E’
spiazzante...
-...Non fermarti ora che
hai capito casa sei... ora che hai capito cosa sono loro..!-
Lancio
un’altra occhiata agli umani che ho ammazzato... fisso di
nuovo lo youkai seduto...
Guardo famelico gli
assassini che devo ancora ammazzare...
...No..!
Reagisco...
Solo allora mi accorgo
di aver completamente perso il controllo di me... del mio corpo...
Che la mia mente non
è più solo mia..!
“And every
second I waste is more than I can take!” *Ed ogni secondo che
spreco è più di quello che guadagno!*
Ora sono io a voler
fermare la carneficina che sto compiendo...
So che sono io che muovo
il mio corpo, ma allo stesso tempo non lo sono...
Ormai li ho uccisi quasi
tutti... l’odore del sangue umano è sgradevole...
Perfino più
di quello di spettro... sto per dare di stomaco... ma è solo
una mia impressione...
Il mio corpo lo nega...
quello che sta guidando il mio corpo lo nega...
E mi sento
così vile... Così inutile...
Per un istante penso che
alla fine, comunque è meglio così...
Che gli uomini sono
degli inetti...
E che io sono un degno
appartenente alla loro razza...
Mi domando come deve
essere il mondo dei demoni... un sogno in al confronto al nostro...
Mi risveglio da quel
sogno non mio.
Sto perdendo tempo! Devo
fermarmi..!
“I’ve
become so numb...” * Sono diventato così
intorpidito...*
Sento i sensi
intorpidirsi...
Il mio spirito sta
morendo per lasciare posto a quello più forte...
-...Shinobu...- Qualcuno
mi chiama...
E’ una voce
che non avevo sentito prima...
A che numero sono
arrivato..? Sei forse... Un multiplo di tre... Un numero sacro, forse...
Ma che vado a pensare..?
Qualcosa che ha a che fare con me non potrà mai essere
sacro...
-...Ci servi Shinobu...
Non puoi morire...-
Mi dice accogliente...
Sembra quasi che mi allunghi una mano...
L’afferro...
Benché sia solo la ricerca di un’ancora di
salvezza...
“I
can’t feel you
there...!” *Non ti
sento…*
Dal corridoio alle mie
spalle arrivano i rumori di una lotta...
Izuki starà
combattendo per coprirmi le spalle...
Grazie...
E’ il primo e
l’unico demone che mi abbia mai fatto cambiare idea sulla
loro razza...
Stavo cominciando a
credere in loro... Ed ora questo...
Grazie..! Grazie anche a
voi, maledetti! Mi sono completamente svegliato.
Afferro la mano con
più forza... Quasi con foga.
Ritorno in me sia
fisicamente che mentalmente... Uccido quegli esseri sporchi fino al
midollo...
Quasi con gioia...
Vivo... vivo... vivo..!
Devono pagare per tutte
le loro colpe..!
Quanti altri atti di
questo genere devono aver compiuto gli uomini..?
Peggiori di questo...
Indagherò...
Lo scoprirò...
Li punirò...
Tutti... dal primo all’ultimo!
Il mio cuore smette di
battere all’impazzata... sembra quasi che smetta di battere
completamente...
"Become so
tired...
*Diventato così stanco...
So much more
aware...
Molto più consapevole…
I’m becoming
this...”
Lo sto diventando...*
Sono stufo di lottare
per le cose in cui credevo... Ne sono consapevole...
Forse lo ero ancora
prima di arrivare qui... Forse è per questo che ho accettato
l’incarico...
Sono stanco e conscio...
Siamo a cavallo, allora...
Vuol dire che sono
tornato in me... Finalmente..!
“All I want to
do is be more like
me
*Quello che voglio è essere più come me
and be less like
you...”
e meno come te…*
Il mio corpo ora chiede
una tregua... E’ stanco di ammazzare...
E’ stanco e
basta... Il mio vecchio “io” si sarebbe fermato...
Ma voglio abbandonarlo e
diventare il mio “io” di adesso...
Quello senza dubbi e
perplessità...Quello con gli occhi aperti!
“But I know I
may end up failing
too...”
*Ma so che dovrei anche smettere di cadere…*
Dovrei correggere i miei
errori... Lo farò al più presto...
Ucciderò
chiunque tenti di fermarmi... Anzi... Ucciderò tutti...
Izuki mi raggiunge. Mi
guarda attonito quando mi vede, macchiato dal sangue delle mie
vittime...
Con l’anima
marchiata e dannata per l’eternità... Come quella
delle mie vittime...
Gli sorrido... Un ghigno
che non riconosco come mio...
Lo stesso delle mie
vittime... Prima di divenire tali...
-Qui non
c’erano esseri umani...-
Gli spiego. E’
vero... Ne sono sempre più convinto..!
Devo pulire questo
mondo... e la strada è appena cominciata...
Presto gli
esporrò il mio piano... Sono sicuro che mi
seguirà fino alla morte...
Perché si
fida di me... Perché mi è fedele...
Perché ha un debito nei miei confronti...
Perché...
“But I Know
you were just like
me...
*Ma so che eri come me*
Whit someone
disappointed in
you!”
con qualcuno che ti disapprovava!*
Credo non
arriverà mai qualcuno in grado di fermarmi...
Perché ora io sono il più forte...
Perché anche
se arrivasse lo ammazzerei... Andiamo a finire...!
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