“Katniss muoviti! Voglio vedere se hanno messo nuove torte!” sorrido e tiro mia sorella verso il negozio, poggiando le mani contro la vetrina e ammirando le stupende torte in mostra, che aspettano solo qualcuno pronto a comprarle
“Prim sono bellissime ma cosa c’è di così importante da farmi venire qui di corsa?”
“Semplice sorellina, voglio vederle tutte senza perdermene neanche una” mento, una piccola bugia innocente per non confessare alla mia sorellona che avevo fatto caso a tutti i turni di Peeta, il ragazzo che qualche volta il pomeriggio tornando da scuola avevo visto occupato a decorare quelle stupende torte
Mi ero accorta dopo un bel po’ che anche lui ci teneva particolarmente a stare dietro il bancone proprio quando io e Katniss passavamo e, nonostante la mia età, non ero così ingenua da non aver notato i rossi che gli comparivano sul viso ogni volta che guardava Katniss
Dentro di me spero che un giorno quel ragazzo così timido trovi il coraggio di uscire e parlarci
“Guarda quella che bella Katniss!” ne indico una e mentre lei sorride e si abbassa per vederla meglio, alzo il viso e sorrido verso Peeta, che sgrana gli occhi e si gira controllando tutti i filoni di pane nella credenza
“Sono bellissime paperella, ora però andiamo che la mamma ci aspetta” sorridendo annuisco e insieme torniamo a casa, quel giorno Katniss era riuscita a catturare un sacco di selvaggina e anche per oggi, grazie a lei, non sarei andata a letto a
stomaco vuoto.
Peeta Mellark, spero che un giorno tu riesca a parlare con mia sorella e a renderla felice, vorrei solo questo
Penso prima di rientrare in casa e andare ad abbracciare Ranuncolo.
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Angolo Autrice:
Salve a tutte, questa è la prima volta che provo a scrivere qualcosa su Hunger Games e spero che non sia venuto un totale disastro. Avevo letto un immagina su una pagina e prendendo spunto da quello ho creato questa piccola flash-fic, spero di non aver rovinat niente
Baci, Liz
ciao
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