h a p p i n e s s

di mentifolli
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Ma poi, in fondo, cos’è la felicità? Ognuno interpreta la felicità a modo proprio e può darne mille definizioni diverse. Secondo me la felicità è lo stare bene e l’essere in pace con se stessi, l’essere in sintonia con le persone che ci stanno a cuore. Felicità è apprezzare ciò che abbiamo. Molti sostengono che la felicità è vera se condivisa. Non sono pienamente d’accordo. La felicità è personale, e se si sta bene con se stessi poi si sta bene anche con gli altri. La felicità è una scelta, una scelta quotidiana che influenza le nostre giornate. Io ho scelto di essere felice, di non farmi togliere il sorriso da nessuno, perché non me lo merito. Felicità è aiutare qualcuno in difficoltà. Felicità è essere fieri di se stessi. Io personalmente condivido la felicità con le persone che ho a cuore, ed è appagante. L’augurio che faccio al mondo, o semplicemente alle poche persone che leggono i miei pezzi, è dunque quello di essere felici, senza se, né ma e di apprezzare le piccole cose e i piccoli gesti, perché a volte sono proprio quelli che riescono a trasformare una giornata nera nella giornata più bella della nostra vita.




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