Ed immagina

di Abran
(/viewuser.php?uid=47891)

Disclaimer: questo testo č proprietā del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dā diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.



Ed immagina


La terra
lieve e greve, respira.
Immagina
che sia tetra e ruvida.
Immaginala
e il sole languisce con le dita sulla canapa
del fruscio
tuo,
del fruscio
mio.

Lei sorride, fragile.
Lui balbetta storielle timide.
Immaginali
e trasformati
e raggiungimi.

Ed immagina
che potremmo stare uniti
con le bocche spalancate verso sud.





Questa storia č archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=235435