Roma, 1942. Era la notte di Natale, una fredda,triste e oscura notte di Natale. Giorgio, un orfano di 9 anni viveva con lo zio Bernardo in una casetta alla periferia di Roma da quando i suoi genitori morirono a causa della guerra un anno prima. Insieme zio e nipote si scaldavano davanti al caminetto quando lo zio chiese: "allora, Giorgio cosa vuoi che ti porti
Babbo Natale quest'anno?"
"Io vorrei solo che mamma e papà tornassero qui" rispose il bambino.
"Oh caro mi dispiace ma Babbo Natale non può far tornare indietro i tuoi genitori."
"Perché?" gli chiese mestamente il nipote.
"Perché una ladra, una brutta e cattiva ladra di sogni si é portata via i tuoi genitori: si é portata via i loro sogni, le loro speranze e le loro innocenti vite e purtroppo Babbo Natale non può fare niente contro la guerra, solo gli uomini possono porre fine alla guerra."
"E perché non fermano la guerra zio?" chiese piangendo il nipote.
"Non lo so Giorgio, non lo so" disse lo zio abbracciando il nipote in quella fredda notte di Natale. |