stagioni

di Acida98
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Autunno. L’autunno ha il colore dei suoi capelli: rosso. Lo stesso colore delle foglie che cadono, sul viale alberato vicino a casa; e allora voi, ben coperti da sciarpe, cappotti, guanti e cappelli, andate a braccetto per le strade; voi, unico scricchiolio sul manto di foglie.
Inverno. L’inverno ha il sapore della cioccolata, dei libri e delle coperte calde; e voi, sul divano rosso della sala, talmente stretti da non capire dove finisce uno e dove inizia l’altro, fate l’amore con gli occhi. Mentre fiocchi candidi di neve turbinano fuori e dentro di voi.
Primavera. La primavera ha i suoi occhi: verdi, voglia di vivere; e allora voi, zappa alla mano, nel giardino di casa, pur negati in tutto ciò, vi divertite lì, con i piedi nudi tra le erbe e i fiori novelli. Piove e allora voi correte sull’uscio di casa bagnati come pulcini, fradici d’acqua e di risate.
Estate. In estate ci sono le canotte e i costumi, la pelle scottata e la sabbia nella lenzuola, qualche giorno al mare tra bagni e risate, gelati alla fragola e fuochi di Ferragosto visti in spiaggia, come anche la notte di San Lorenzo, a guardare le stelle negli occhi di lei.    




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