UNO
Tom urla con tutto il fiato che ha nei
polmoni. E’ piccolo, è fragile, ma vuole vivere. Ha un bisogno disperato di
vivere.
Ci sono tante gambe in questo posto, tanto rumore... E la
sua voce sta diventando debole.
Ricorda il silenzio, la calma e il calore dei mesi
precedenti. Solo un suono regolare, il cuore della mamma, cullava il suo sonno.
Ora ci sono troppe gambe. E troppe voci.
Ma deve continuare ad urlare, deve vivere.
O io morirò.