Fatta per due.

di Gedy_m
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Casa nuova, vita nuova.

Ed eccomi qui come ogni anno, con la mia valigia rossa regalata dalla zia lo scorso natale, un po' sgualcita ma resistente, davanti al Suv di mio padre; stanca per l'orario (7:14) e pronta per partire ed andare in una nuova cittā a mia insaputa.
"Sono pronta!" Grido a mio padre ancora in casa e visto che ancora non c'era traccia di lui posai,la valigia dietro ed entrai in macchina, sedendomi nel sedile posteriore a destra.
Dopo un po' di attesa sentro un botto ... papā non passa mai inosservato.
"Sicura di aver preso tutto? Non ho intenzione di fare retro  front  durante il viaggio." Mi chiede papā prima di girare la chiave giā inserita.
"Si pā..." Gli rispondo esasperata.
"Va bene, fai attenzione ai progetti, non gli appiattire e non gli sporcare." Mi ricorda papā.
Sė, č molto pignolo per quanto riguarda il lavoro. Fa l'architetto ed č ben richiesto, per questo č costretto a fare molti trasferimenti. E' sulla quarantina ed č single, di solito i padri single sono sexy ehm.. questo č un caso a parte.

 
***

Erano giā passate tre ore e la noia si stava facendo sentire.
"Pā puoi accendere la radio?" Gli chiedo mentre sistemavo il risvolto della gamba sinistra.
"Giā lo sai che soffro di emicrania!" Esclama.
Vedendo la mala parata decisi di prendere le cuffie e di esaminare meglio l'Iphone 5s, credetemi cosa pių complicata al mondo essendo alle prime armi. Dopo questa 'sperimentazione' il mio corpo era debole, la stanchezza era aumentata e poi non addormentarmi iniziai a farmi delle idee riguardanti la nuova cittā, sulla nuova casa, sulla scuola ed anche sugli amici. Spero di inserirmi bene e be.. anche di trovare qualcuno che mi faccia sentire felice, ma questo si vedrā.

 
***
 
Con nausea e sonnolenza eravamo a destinazione. Era sera e la villa era abbastanza grande: due piani, fornita di garage, giardino e piscina che pultroppo non potrō usare essendo in pieno inverno. Vicino a noi ci sono altre tre ville, spero che ci abitino ragazzi della mia stessa etā. 
Ora sono di sopra, in camera visto che non ho fame, stanchissima per il viaggio; rannicchiata nel letto con il mio caldissimo pigiamone e ricoperta completamente dal piumone. 
Dopo qualche minuto le palpebre incominiciano a chiudersi sempre pių, fin quando non caddi in un sonno profondo facendo il baffo alla bella addormentata.




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