Sai, sei diventato tutto.

di age_of_love
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Avete presente quei momenti dove tutte le tue certezze sembrano andate in frantumo e tutto quello che ti resta sembra essere solo la tua grande passione? Ecco, quello era proprio il mio caso. Avevo perso i miei genitori da poco, ero stata costretta a trasferirmi lasciando la casa dove avevo sempre vissuto; e come se non fosse bastato, a scuola tutti mi prendevano in giro. L'unica cosa che c'era sempre stata era la danza, la mia passione sin da quando ero piccola. Mia mamma mi aveva passato questa passione; lei era prima ballerina della Royal Opera House, una delle più importanti compagnie nel mondo della danza classica. Da qualche anno ero riuscita ad entrare nella compagnia. Il mio sogno di fare della danza un lavoro, si era realizzato. Ma si sa: il mondo della danza non è facile. Non passava un giorno senza che qualcuno mi guardasse male o dubitasse delle mie capacità, pensando di essere superiore a chiunque. L'unica cosa che mi aveva sempre fatto andare avanti era che quando ritornavo a casa, mi divertivo a raccontare a mia mamma la mia giornata; ma da quando se n'era andata, insieme a mio papà, ero entrata in crisi. Passavo tutto il giorno a piangermi addosso e a pensare che, se avessi insistito di più per non farli partire di notte per venire a vedere un mio spettacolo, non sarebbe successo il peggio. Neanche la danza riusciva a non farmici pensare: mi faceva ricordare quando i miei genitori venivano a vedere i miei spettacoli e dopo mi riempivano di complimenti e lusinghi. Da quando se n'erano andati, tutti mi trattavano in modo diverso e questo non mi piaceva per niente. Mi avevano anche fatta diventare solista e, il pensiero che non me l'ero meritato e che non ero abbastanza preparata, mi perseguitava. Nella compagnia c'erano ragazze e anche ragazzi più bravi di me, i quali, da quando ero stata "promossa", non mi calcolavano più, facendo finta che non esistessi. L'unico ragazzo che non si era mai permesso di farmi queste cattiverie si chiamava Liam e..beh, questo è tutto quello che so di lui. Girava voce che frequentasse una ragazza del corpo di ballo da qualche settimana, ma non avevo approfondito la cosa perchè più di tanto non mi interessava.
In quel periodo, stavamo preparando uno dei tanti spettacoli dell'anno: lo spettacolo natalizio. A Dicembre, avremo messo in scena "Lo Schiaccianoci", il balletto natalizio per eccellenza.Tutti i giorni, dopo la solita lezione di due ore, ci fermavamo al teatro per provare costumi e coreografie. La sera, tornavo a casa sfinita, tanto che il più delle volte andavo a letto senza neanche cenare.  Quando potevo (e cercavo di farlo molto spesso), andavo al cimitero a trovare i miei genitori. Mi faceva strano dover andare lì per trovarli, non sentire più le urla di mia mamma per casa e non vedere mio papà buttato sul divano a guardare uno di quei programmi sulla finanza che tanto tanto odiavo. Avevo solo loro nella mia vita, zero amici e zero parenti, almeno a Londra. Avevo origini italiane.
La scuola era un disastro, ma non perchè non andavo bene, anzi..il problema era con i miei compagni di classe, che non erano contenti se non mi prendevano in giro.
Avevo un idolo: Demi Lovato, una ragazza che ha dovuto lottare contro il bullismo e la bulimia, ma è riuscita a superare tutto questo grazie all'aiuto della musica. 

Ciao a tutti, sono Anna, ho 17 anni e questa è la mia storia. 





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