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,, Fiore
impuro
,,
<< Nessuno può
fuggire
dallo scorrere del tempo ed
evitare
che con la sua
malvagità
lo colpisca.
Anche il
Fiore,
quello più puro e casto, verrà tramutato in
altro. Qualcosa di
terribile e surreale. >>
Giungevano dalla sala principale –quella in cui mi sarei esibita- urla ed
esclamazioni gioiose,
accompagnate
da risate allegre e rumorose. Le prostitute giravano per i tavoli, servendo da
bere
e
giocando con i clienti, cercando di guadagnare il loro interesse;
slacciavano i primi bottoni della loro camicia, accarezzandoli in modo
provocante la pelle del petto,
oppure,
li lambivano il collo lentamente, eccitandoli.
Mi
chiesi come fece Charly, con la sua voce fine, a farsi udire con tutto quel caos.
Annunciò l’inizio dello spettacolo frettolosamente, e tutte le voci si placarono
ulteriormente,
lasciando spazio a sussurrii entusiasti.
La
musica iniziò, scatenata e sensuale risuonava con potenza all’interno di quelle
pareti.
Io
spalancai con ferocia la porta, che andò a sbattere con vigore contro al muro,
facendo
voltare tutti. Con fierezza percorsi il perimetro che mi separava dal mobile
bar,
muovendo sensualmente il bacino ed il mio corpo a tempo di musica. Talvolta
mi
fermavo a graffiare leggermente qualche cliente, suscitando il loro un piacere
perverso.
Quando
giunsi a destinazione, feci alzare un cliente seduto su uno sgabello e mi feci
aiutare a
salire
sull’unico spazio libero dagli alcolici del mobile. Non era previsto uno
spogliarello, ma
afferrai un coltello e tagliai la mia maglietta in malo modo. Rimasi in
reggiseno.
Con i
resti di ciò che era stato il mio capo di abbigliamento iniziai a percorrere
lentamente ogni
parte
del mio corpo, come se mi stessi asciugando dopo una doccia, con un asciugamano
molto piccolo.
Finsi
di essermi stufata e con un’espressione imbronciata scaraventai l’indumento
lontano da me.
Portai
subito le mani alla gonna, che con uno scatto fulmineo feci calare lungo le mie
gambe.
Mi
liberai di essa come avevo fatto con la maglietta. Partirono fischi d’apprezzamento;
ormai
ero rimasta solo in intimo e con gli stivali.
Mi
voltai ed afferrai velocemente due bottiglie di Birra enormi, di cui mi
rovesciai addosso il contenuto,
provocando il divertimento e la contentezza generale.Mi sedetti accavallando le
gambe esattamente nel momento
in cui
la musica terminò. Urla, applausi e fischi riempirono velocemente la sala.
Tutto
ciò mi fece sorridere soddisfatta; ero riuscita a svolgere il mio lavoro al
meglio,
nonostante sapessi della presenza di Edward –da qualche parte-.
***
Passeggiavo per i tavoli, ricevendo i complimenti dai clienti e strusciandomi
contro ai loro corpi,
cercando di far scaturire in loro il desiderio per qualcosa di più.
-Roxy,
tesoro, vieni qui.- Era la voce di Nicolas, il proprietario del locale e, quindi,
il mio Capo.
Era
seduto al tavolo centrale, il suo preferito. Tutto perfettamente normale.
Fu la
compagnia a stupirmi; attorno a lui non c’era il solito numero di prostitute, ma
Edward. Cercai di calmarmi;
prima,
quando ci eravamo incontrati, non era successo nulla. A parte la gelosia e la
rabbia che erano scattate in me, certo.
Ignorai
i miei pensieri e la mia razionalità dirigendomi verso il tavolo. Con le mani
il Capo mi fece segno di accomodarmi
sulle
sue gambe. Io eseguì con velocità, e mi sedetti.
Ravvivai i capelli bagnati all’indietro, facendo in modo che toccassero la sua
guancia e lo schizzassero leggermente di birra.
Lui
rise e le sue mani si strinsero attorno alla mia vita, mentre appoggiava la sua
guancia alla mia. Era rude, pizzicava.
-Sei
stata stupenda questa sera,- si complimentò. –dove ti è venuta l’idea della
Birra?- aggiunse poi, con fare curioso.
Io
sorrisi maliziosa, mentre la mia mano si posizionava poco sopra al suo ginocchio,
affondando con delicatezza le unghie.
-Segreti
professionali, caro.- risposi, trattenendo un ghigno. Lui invece se lo lasciò
sfuggire.
-Sei
perfida, piccola. Guarda i clienti, ti desiderano tutti.- mi disse, scherzoso ma
veritiero.
Poi il
suo viso si tinse della consapevolezza di aver dimenticato qualcosa, qualcuno.
Si
voltò, facendo girare anche me. Ora potevo scorgere chiaramente Edward, ch’era a
pochi metri da me.
Rimasi
stupefatta; il suo viso era uno strano mix di sentimenti negativi.
Era
forse così che anche il mio si era tinto, prima, quando lo avevo visto dopo anni?
Si
riprese quando incontrò i miei occhi, che io distolsi immediatamente.
Stranamente,
mi
sentii sporca. Come agli inizi di tutta questa faccenda, quando piangevo
la sera,
disperata di aver scelto uno stile di vita simile. Quando mi mancavano i miei
genitori,
quando
mi mancava lui…
Eppure
non potevo fare nulla; me ne stavo lì sulle gambe di Nicolas, per di più coperta
solamente da mutande e reggiseno.
Nik si
accorse del mio disagio, e con un dito mi tirò su la testa.
-Che
hai, stella? Imbarazzata, per caso?- sotto al tono divertito, era udibile la
preoccupazione e il senso di curiosità;
non mi
ero mai comportata così. Ringhiai, mostrando i denti e conficcando le mie unghie
nella sua carne con dolorosa forza,
nell’intento di fargli male. Lui sussultò, ma si riprese e mi parlò in tono
quasi dolce.
-Ecco,
questa è la mia bambola.- disse, sorridendo soddisfatto. Poi si rivolse ad
Edward.
-Edward, ti presento Roxy. Lei è la nostra stella, la migliore qui. Come hai
visto prima, naturalmente. Piccola, lui è Edward Cullen.-
Il
mio cuore perse un battito, due, tre… Ci guardammo, unendo dorato e cioccolato
in uno sguardo di sentimenti repressi ed altro. Nessuno dei due parlava ed il
silenzio ci avvolgeva nella sua morsa poco piacevole.
-Roxy!
Ehy, Roxy!- Iniziò a gridare Luc, infondo alla sala, cercando di farsi notare
gesticolando. Mi raggiunse.
-Dimmi,
Luc.- Notai che ansimava leggermente per la corsa appena compiuta.
-Ti
attendono nella stanza sette.- mi annunciò quando trovò il fiato necessario.
-Chi?-
chiesi semplicemente. Lanciando uno sguardo ad Edward, potei notare la
confusione sul suo volto.
‘’
Povero ingenuo, racchiuso nella sua purezza ’’ pensai.
Nik
scoppiò a ridere, distraendomi dai pensieri su Edward.
-Chi
vuoi che sia, bambola. Christopher, naturalmente. Quel ragazzo prima o poi ti
sfascerà.- mi rispose Nicolas al posto della mia amica. Anche io e Luc ci
aggiungemmo alla sua risata.
-Sì,
Nik, contaci. Roxy lo stende in una sola nottata, quel moccioso!-
Era la
voce di Tisy, aggiuntasi alla conversazione e spuntata da chissà dove.
-Cinquanta
che ci mette più di un’ora.- sfidò Nik.
-Ci sto!
Io dico che Roxy torna in quaranta minuti nemmeno.- annunciò con sicurezza Tisy.
-Io
opto per cinquanta minuti all’incirca.- sorrise sicura Luc. Osservai di
soppiatto Edward;
lui era
l’unico a non ridere. Anzi, scrutava tutti con un’aria seria e misteriosa. Dai
suoi occhi traboccava il disgusto che provava.
Mi
trattenni dal sospirare;
infondo
per uno come lui –bello, ricco ed intelligente- cosa potevano valere delle
puttane?
Mi sorpresi quando il suo sguardo incrociò il mio e le sue labbra s’incurvarono
–forse involontariamente- in un sorriso tenero, dolce, innamorato… Non
ricordavo neppure l’ultima volta che qualcuno mi aveva rivolto qualcosa di così
puro, casto.
Tutti i
sorrisi che ricevevo erano unicamente pieni di desiderio; ma desideravano il mio
corpo, non me.
Scossi
la testa. Cosa stavo dicendo? Questi non erano i pensieri di una prostituta, non
erano i miei soliti pensieri.
E poi,
Edward mi aveva lasciato, come faceva a rivolgermi un sorriso simile?
Pensai
che l’alcol giocasse brutti scherzi. Mi alzai dalle gambe di Nik, dirigendomi
verso le scale.
Dietro
ai miei passi le risate delle mie amiche, dei clienti… E lo sguardo del vampiro
incollato a me.
***
Sgattaiolai furtivamente fuori, abbandonando la stanza in cui il leggero russare
di Christopher regnava come rumore sovrano.
Andai a
sbattere contro una figura, finendo a gambe all’aria. Si rivelò essere Tisy.
Lei,
ridente, mi prese per mano, scortandomi nella camera che noi quattro
condividevamo.
-Quel
ragazzo dai capelli bronzei… È bello da mozzare il respiro!- confessò il motivo
di tanto entusiasmo e contentezza.
Io mi
congelai sul posto. Aveva per caso messo gli occhi su Edward? Non ci volevo
credere,
non
poteva! Con una spallata la scansai, lasciandola perplessa.
Mi
fiondai sul mio letto, immergendo la faccia del candido cuscino bianco. Impedì a
me stessa di piangere,
nonostante il mio cuore sanguinasse, provocandomi una sofferenza atroce.
Le
braccia di Morfeo mi accolsero, con tutta la mia tristezza.
Ero circondata dal
verde, semplicemente verde. Muschio. Sugli alberi, per terra…
Dappertutto!
La pioggia insistente
mi bagnò, rendendo i vestiti la mia seconda pelle.
Io odiavo tutto
quello; il verde e la pioggia! Una combinazione disgustosa.
Una voce giunse alle
mie orecchie, facendomi accasciare al suolo disperatamente.
chiese sconsolata. Era Renée, mia madre.
Mi guardai e compresi.
Indossavo un intimo provocante, rosso fuoco. I capelli bagnati, ma non da acqua…era
birra.
Quando spalancò le
braccia in modo protettivo, pronta ad accogliermi tra di esse, gli corsi
incontro.
Eppure, più mi
avvicinavo e più lei si allontanava. Inerme caddi a terra, mentre una risata
malvagia risuonava nella mia testa. Quella voce era familiare, troppo familiare…
Chi diamine era?!
Mi
svegliai di scatto, spaventata. Le lacrime scorrevano liberamente sul mio volto,
innervosendomi.
Per
sfogarmi diedi un pugno alla parete, situata alla mia destra.
Dannazione, sempre lo stesso sogno! L’unica cosa che cambiava era il soggetto…
‘’Che
cosa può significare?’’ mi domandai.
Un
bussare poco udibile mi fece sussultare. Mormorai un ‘’avanti’’ con voce stanca.
Rimasi
a bocca aperta. Era una visita decisamente inaspettata…
*-* Non ci posso credere *-*
Davvero vi piace? Così tanto da lasciarmi addirittura 23 recensioni?
Non potete immaginare quanto io sia felice… Grazie! Ho deciso di aggiornare una
volta a settimana, il Venerdì. Ma solo se la storia continua ad appassionarvi.
Spero di non aver deluso nessuno con questo capitolo.
Soprattutto perché se le recensioni calassero da 23 a 3 ci rimarrei malissimo!
ç_ç
Ed ora i ringraziamenti ai recensori;
1°
Meletta; Sono felicissima del fatto che ti piaccia. Grazie mille.
2°
CassandraLeben;
Effettivamente no,
non sarebbe stato valido xD Sono contenta che ti piaccia. Baci
3°
_sefiri_; Li scoprirai molto presto, i nuovi Bella ed Edward. Grazie mille.
Kiss
4°
Hele91;
Grazie
infinte, per aver
messo la FF nei preferiti. Sono felice che t’intrighi.
5°AliceCullen93;
Sarebbe stato ciò che avrebbe fatto la vecchia Bella, svenire.
Ma come vedi, le è rimasto poco di ciò che era. Ora è lei la
leonessa, in un certo senso. Grazie mille.
6°
_Natsuki_;
Grazie mille,
leggere una recensione come la tua è stato un piacere.
Come vedi, la mia Bella è nettamente più forte della precedente.
Anche se, come ho scritto in questo capitolo, agli inizi ha sofferto molto. Sono
felice che ti piaccia il mio stile di scrittura.
7°
bells87; Dovresti dire ingenua e goffa com’era. Ormai lei é ‘’Roxy’’
, ingenuità e goffaggine non sono più caratteristiche con cui descriverla.
Eppure la vecchia Bella, da qualche parte, c’è ancora.
Grazie mille della recensione.
8°
alice brendon cullen;
Come vedi, ho postato. Sono contentissima che ti piaccia.
Grazie.
9°
algin91; Grazie, spero continuerai a seguirmi.
10°
crystalxx86;
Anche a te un enorme
grazie.
11°
Les; Infiniti ringraziamenti, vedi che non ho postato dopo tanto? ^^
12°
PenPen;
Scusami PenPen, non era mia intenzione deprimerti. Una flash fic negativa su
Edward? Piuttosto difficile, io amo quel vampiro (*ç*). Ma posso provarci. Dimmi
precisamente cosa vorresti,
e io faccio un tentativo. Che ne dici di quello che sto tirando fuori
da questa?
13°
Tatan; Bella è nascosta sotto a chili di trucco ed abiti striminziti. Ma
infondo, è ancora lei, in un certo senso.
14°
Midnight Dream;
Come vedi, ho continuato. Sono felice che la mia trama ti piaccia,
sperando che il contenuto soddisfi le tue aspettative.
15°
Red Robin; Eddai, poverina, la odi proprio, vero? Comunque io eviterei i Gay
per Edward… Se proprio nessuno lo vuole (anche se lo volesse tutto l’universo lo
faccio comunque) me lo prendo io. ^_^
Spero che la fanfic non ti deluda troppo. Sono felicissima del
fatto che il testo di piaccia. Kiss
16°
becky cullen;
Stile impeccabile? Non esageriamo xD Grazie infiniti per tutti i tuoi
complimenti.
17°
pazzerella_92; Grazie mille. Sono felice di averti incuriosita, spero
continuerai a seguirmi.
18°
Whattina;
Cara Whattina, è un
onore avere le tue recensioni anche per questa fic.
Descrivere la mia felicità è impossibile. Sono contentissima del
fatto che ti affascini, come storia.
La frase sotto al titolo è naturalmente mia, se no avrei messo i
diritti ^_^
Effettivamente sono panni troppo striminziti per panni piuttosto
inconsueti per Bella, ma non per Roxy. Comunque, come mai dovrebbe essere
una minaccia il fatto che continuerai a seguirmi?
Io lo trovo un onore immenso, sottolineo e ripeto ^_^
Grazie non è sufficiente a racchiudere la mia gratitudine. Ma te lo
dirò comunque; Grazie, davvero.
Un bacione!
19°
_Nefer_,;
No dai, povero Baudelaire. XD Ti ringrazio tantissimo Oly, un bacione!
20°
redRon;
Sono felicissima di trovarti anche in questa storia, Reth! E sono felice che ti
piaccia^^
Grazie mille, di tutto. Kissoni!
21°
BellaSwan87; Effettivamente è strano sì, ma mi era piaciuta come idea. Sono
felice che piaccia anche a te. ^_^ Grazie mille.
22°
Mew_Chicca;
Anche a me una Bella
–Roxy- così piace, perché in questi panni non l’ho mai vista.
Spero che questo capitolo non ti abbia delusa.
23°
sky_eyes_vampire;
Ti ringrazio molto, davvero. Ho aggiornato poco dopo la tua recensione, come
vedi.
Lo vedete? È sempre lì, quel dolce cucciolo di link. Vi sorride, dolcemente,
ansioso.
Sì, aspetta solo voi. Cliccatelo, dai. Ve ne sarà immensamente grato.
Guardatelo lì, com’è contento! Non deludetelo, povero piccino.
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