Salve a tutti,la mia mente contorta e troppo
fantasiosa,si è inventata una nuova Ff,che vedrà come
protagonisti principali Rin e Sesshomaru,ma anche tutti gli altri.
Non so come sarà,era un’idea che mi è
venuta,fatemi sapere.
O scelto di ambientarla in un Giappone dove
privilegia l’illegalità,ai nostri tempi,e dove due bande si affrontano.
Un è capitanata da Naraku,con i suoi alleati,e
dell’altra parte ci sono Sesshomaru con Inuyasha e gli altri.
La giovane Rin è costretta ad essere la donna di Naraku,ma il suo infelice
destino si scontrerà con quello di Sesshomaru,una persona fredda ed
apparentemente insensibile.
Insieme,però,ritroveranno la forza di
vivere,scopriranno il vero amore,che gli cambierà la vita. Ma insidie e
cattiverie sono dietro l’angolo,e la loro vita sarà in grave pericolo,quando il
nemico attaccherà.
***
Nelle strade affollate di
Tokio,una bella ragazza dai lunghi e ribelli capelli corvini,camminava con
passo sicuro,sfoggiando un sorriso solare e dolce.
Non era troppo alta,ma il suo
corpo era snello e giustamente formoso.
Gli occhi era color
cioccolato,le labbra di un rosa acceso,ed indossava una camicetta bianca ed una
gonnellina a pieghe nera. La sua divisa scolastica.
Attraversando la
strada,affollata di macchine che creavano un tremendo frastuono,si intrufolò in
bar caldo ed accogliente.
Ordinò un cappuccino ed una
brioche da portare via,e pagato il conto alla cassiera dagli occhi azzurri che
conosceva da tempo,uscì sorridente.
Alla porta,mentre lei teneva
gli occhi sul pacchetto bianco che conteneva la sua colazione,le venne in
contro una ragazza,che la prese sotto braccio strattonandola e mettendole paura.
“:buon giorno Rin! Hai studiato
per il compito?:”
Rin sbuffò all’amica,alzando
gli occhi al cielo.
“:Kagome mi hai spaventata!:”
Kagome sorrise,facendo
ondeggiare la sua chioma corvina,e strizzando gli occhi grigio-azzurro,anche
lei indossava la stessa divisa di Rin,e viste da dietro,le due amiche erano
molti simili,ma Kagome era più alta.
“:Hai visto Sango e Ayame?:”
Chiese Rin,mentre sistemava il
pacchetto bianco che aveva in mano nella borsa.
“:Si,saranno gia a scuola,e se
non ci affrettiamo noi resteremmo fuori!:”
**
Qualche ora dopo….
Affacciata al balcone dalla
scuola che dava sul cortile,vi era Kagome,che guardava assorta nei suoi
pensieri,i ragazzi che si godevano l’intervallo.
“:Bum!:”
La fece sussultare Rin,che
scoppiò a ridere come una bambina.
“:Rin ma che ti passa per la
testa?:”
Rin si appoggiò a sua volta al
balcone.
“:Tu piuttosto,che guardavi?:”
E segui con gli occhi il punto
che le indicò Kagome,incrociando un ragazzo dai lunghi capelli argentati,che
indossa un camicia bianca e un pantalone scuro. Aveva dei begli occhi dorati,ma
un’espressione troppo seria,anche se appariva abbastanza disinvolto.
“:Si chiama Inuyasha,è
dell’ultimo anno…:”
Rin la guardò dubbiosa.
“:sai anche dove abita? Capisco
che ti piace,ma chi da tutte le informazioni?:”
Kagome arrossì.
“:Dai Rin non esagerare. È
carino,ed una sua compagnia segue un corso con me,e ne parlavamo…:”
“:mmm,e
sai anche che tipo è?:”
“:Questa sua compagna di classe
dice con gli amici è molto allegro,un tipo sveglio,ma dice che ha la testa
altrove…:”
“:in che senso?:”
Kagome fece spallucce,smettendo
solo in quel momento di osservare il ragazzo.
“:L’anno scorso gli hanno
ucciso la ragazza,e non ha superato il brutto momento…:”
“:Ho che tristezza,sai altro?:”
Rin si sentiva stranamente
interessata,forse,perché aveva capito qualcosa di importante.
“:Si chiamava Kikyo,Rin. Sai
benissimo chi era…:”
Rin sentì il cuore morirle in
gola,quando pensò a quella giovane dei capelli corvini come i suoi,molto simile
alla sua amica Kagome,e riuscì a sussurrare,più che altro a se stessa:
“:L’unica ragazza che ha detto
di no a Naraku Urabi…:”
Poi deglutì,e continuò più
decisa.
“:è ha fatto una brutta fine…:”
Serrò gli occhi,poi li spalancò
per inchiodare Kagome,e le strinse le spalle con le mani.
“:Kagome,questo significa che
anche lui è coinvolto in tu sai cosa. Stagli lontana,non fare il mio stesso
errore…:”
Kagome sapeva perfettamente a
cosa si riferiva l’amica,e fece di si con la testa.
Mentre la sua amica Rin
smetteva di tremare dal nervosismo che la invadeva a certi pensieri.
“:Ei ragazze!:”
Le due amiche si allontanarono
l’una dall’altra per guardare le due
ragazze more che le chiamavano dall’aula.
Un aveva i capelli corti che
ricadevano sulle spalle,di un castano rossiccio,e gli occhi verdi. Il suo nome
era Ayame.
L’altra si chiamava
Sango,capelli lunghi di un castano scuro raccolti in una coda alta,ed occhi del
medesimo colore.
Entrambe erano molto
benne,nella loro divisa bianca e nera.
“:Ei ragazze,come vi è andato
il compito?:”
Chiesa Sango,cacciandosi
indietro una ciocca di capelli.
“:Non male…:”
Rispose Kagome,mentre si
dirigevano in giardino.
Si sistemarono al solito
tavolino,sotto un piccolo albero,godendo della vista di tutto il cortile.
“:Io con uno così non ci andrei
mai…:”
Borbottò Sango,schifata,mentre
fissava qualcosa o qualcuno.
“:Ma chi scusa?:”
Chiese Rin smettendo di bere il
suo succo di frutta,e cercò di capire a chi si riferisse l’amica.
Appoggiato ad un muro,ed
accerchiato di belle ragazza con cui faceva il casca morto,vi era Miroku,un bel
ragazzo dai corti capelli neri e gli occhi blu.
Molto attraente,nella sua divisa
che portava con disinvoltura,ed il suo piccolo codino dietro la nuca.
Era noto per le sua passione:
le ragazze. Infatti lo si vedeva sempre in compagnia femminile,e non era mai la
stessa ragazza.
“:Ma come si fa? È logico che
le usa soltanto,perché andargli dietro? Cosa ci guadagnano da un maniaco
così?:”
Infuriò Sango,che non tollerava
le ragazza frivole che cinguettavano attorno a quel ragazzo.
Lei ed Ayame sedevano accanto
su una panca,mentre le altre due era sedute di fronte a loro sul tavolo.
“:io preferisco di gran lunga
un tipo come quello…:”
Si intromise Ayame,con la sua
voce infantile,indicando due ragazzi appoggiati ad un muretto vicino alla scale
d’ingresso.
“:Ti piace anche a te? Si chiama
Inuyasha!:”
Intervenne Kagome indicando il
ragazzo dai capelli bianchi,che era compreso fra i due ragazzi che aveva
indicato Ayame,che scoppiò a ridere.
“:adesso sappiamo che ti piace
questo Inuyasha,Kagome,comunque io mi riferivo al suo amico. Si chiama Koga,è
dell’ultimo anno anche lui.:”
Koga aveva lunghi capelli neri
legati in una coda di cavallo,occhi azzurro cielo e lineamenti accattivanti,con
un corpo scolpito.
“:Sarà vero quello che
dicono?:” Disse d’improvviso Ayame “:Intendo che loro siano coinvolti in quel
giro…insomma avete capito!:”
Rin perse il suo sguardo in un
punto imprecisato.
“:Si:” rispose cauta Kagome
“:Pare che siano propri i massimi esponenti,dopo il loro capo si intende.
Questo loro capo,pare sia fratello di quell’Inuyasha…:”
“:Sicura?:”
Chiese scettica Sango,ma a
rispondere fu Rin,con occhi seri e determinati.
“:Fidati. Kikyo,la ragazza che
Naraku ha fatto ammazzare,era la ragazza di Inuyasha.
L’ha fatto uccidere perché lei
amava Inuyasha e non lui,e ne ha approfittato per fare uno torto alla banda
avversaria. Si chiama Sesshomaru il loro capo banda,è fratello maggiori di
Inuyasha,gli assomiglia molto infanti.
Naraku mi ha detto che è un
tipo di pietra,ma che gestisce bene il suo giro.:”
“:A proposito di Naraku,si è
fatto più sentire?:”
Chiese con riguardo Ayame,e Rin
si irrigidì.
“:Sono tre gironi che non mi
chiama,ed io ne sono felice. L’ultima volta si è messa male…:”
Kagome,che sedeva accanto a
lei,le mise una mano sulla spalla.
“:Vuoi parlarcene?:”
Rin serrò gli occhi scuotendo
la testa,e ripensò all’ultima volta in cui aveva visto il suo ragazzo Naraku….
§§§
Rin era nella lussuosa villa di
Naraku Urabi,il capo del territorio dell’Est,quando scendendo le scale,sicura
di essere sola,aprì la porta scorrevole del salone,ma ciò che vide le fece
morire il cuore in gola.
Il suo Naraku,l’uomo che non
amava,ma che era costretta ad amare,teneva ancora la pistola in mano,dopo aver
sparato alla testa di un uomo,che ora giaceva al suolo in una chiazza di
sangue.
Altri tre uomini,che lei
conosceva bene,avevano assistito imperturbabili all’omicidio,uno dei tanti che
compievano,e rimanevano comodamente seduti sui divani.
Solo uno,Bankotsu,dai lunghi
capelli neri raccolti in una treccia,e dai begli occhi celesti,depose la sigaretta
che stava fumando nel posa-cenere,quando scorse Rin alla porta.
Naraku sbuffò affranto,ma non
per l’uomo a cui aveva strappato la vita,ma per la ragazza tremante che era
rimasta inchiodata alla porta dietro di lui.
Fece un segno col capo al suo
fedele Bankotsu,e questo corse alla porta,afferrando dalla spalle Rin e
portandola via.
Quando i due furono in
cucina,Rin smise di fissare il vuoto,puntò i suoi occhi scuri sul ragazzo che
la fissava deciso,ma preoccupato.
“:Rin,va tutto bene? Non dovevi
assistere,Naraku pensava che fossi sotto la doccia…:”
Rin strinse con le unghia il
piano del mobile a cui si aggrappava,e serrò i denti.
“:Chi era sta volta? Un povero
padre di famiglia che non aveva i soldi per pagare?!:”
La giovane interpretò il
silenzio del ragazzo per una conferma,e trattenne un gemito,mentre si piegava
su se stesse per trattenere le lacrime.
“:Quanti bambini dovrete
rendere orfani prima di concludere questo massacro?:”
E si voltò verso il ragazzo
dagli occhi chiari,che fissava il vuoto con i lineamenti del viso contratti.
“:Questi sono affari…:”
Non era convinto.
Bankotsu era il più fedele
degli uomini di Naraku,ma al contempo il più umano,quello che era gentile con
Rin,ed il meno crudele.
“:Cazzate!:”
Sbottò infuriata Rin,ma Bankotsu
le tappò la bocca con la mano,non poteva rischiare che Naraku la sentisse.
Naraku non avrebbe mai
picchiato la sua Rin,ma di certo si sarebbe infuriato.
“:Basta Rin! Calmati ora!:”
Rin,stanca di veder morire
innocenti per mano dell’uomo che un tempo aveva amato,credendolo diverso da
quello che era,corse in camera sua al piano di sopra.
Aprì l’armadio e ne estrasse
una valigia,che iniziò a riempire di vestiti a casaccio,che vi gettava dentro
con foga.
Era tanto concentrata ed
infuriata,da non accorgersi dell’uomo che l’abbracciò da dietro.
“:Rin,Rin,Rin,calmati ora…:”
Sussurrò con voce suadente,ma
Rin si sentì rabbrividire,e cercò di liberarsi,ma Naraku le prese dai polsi
facendola voltare.
“:Che stavi facendo?:”
Chiese,con sguardo
cattivo,crudele,che fece tremare la ragazza.
“:Non ne posso più! Non puoi
costringermi a tutto questo ancora! Me ne vado!:”
Strillò,ma lui le si avvicinò
al viso,sempre maligno e con occhi taglienti,neri come la notte.
“:Tu non te ne puoi andare
piccola mia…:”
Ansimò al suo orecchio,mentre
la vece sedere sul letto,e lui le si inginocchiò davanti,iniziando a baciarla
piano.
Rin piangeva senza sosta,ma non
poteva sottrarsi a lui.
§§§
“:Rin,va tutto bene?:”
Chiese preoccupata Ayame,e Rin
riaprì gli occhi,distraendosi da quel terribile ricordo.
“:Scusa,pensavo…”:
“:Dannazione!:” sbottò Sango
infuriata “:deve esistere un modo! Non puoi restare sua prigioniera per
sempre!:”
Rin fissava ancora un punto
imprecisato,con occhi cupi,e parlò in un sussurro.
“:Cosa dovrei fare? Scappare? E
se uccidesse voi per vendicarsi? O se si vendicasse direttamente con la mai
famiglia? Sarebbe capace di uccidere tutti quelli che conosco…:”
Le tre amiche rabbrividirono.
“:scusatemi…:”
Disse Rin,fuggendo via ad occhi
bassi.
“:è terribile…:”
Affermò Sango,ed Ayame
l’assecondò.
“:forse dovevamo evitare che lo
conoscesse…:”
“:Cosa potevamo fare? Quando si
sono conosciuti lui era così dolce,premuroso,la riempiva di regali ed
attenzioni. Chi poteva immaginare chi fosse in realtà? O che l’avrebbe
costretta a rimanere con lui per sempre?:”
Intervenne Kagome,che era
stanca di veder soffrire l’amica.
Sango sbuffò irritata.
“:Dopo quello che ha passato
poi…:”
“:Quando aveva dieci anni sono
morti i suoi genitori e suo fratello,a dall’ora lei vive con i nonni.
Povera Rin,ha sempre avuto brutte
cose dalla vita,ed ora anche questo.
Ma lei ha una forza
incredibile:”
a parlare fu Ayame,seguita da Sango.
“:è vero ragazze! Io al posto
suo sarei già finita,ma lei non si arrende. È fortissima,ma prima o poi
cederà,ne ha passate tante,ma dentro sappiamo che è fragile…:”
***
Rin attraversò a passo svelto
il cortile,passando da un angolo appartato,in cui erano fermi quattro ragazzi
che la fissavano di nascosto.
Erano nella penombra,che
rendeva i loro lineamenti cupi.
“:Carina però…:”
Osservò Miroku,guadagnandosi
una leggera gomitata nello stomaco da Inuyasha,mentre Koga nascose un risata,ma
venne ammonito dallo sguardo glaciale del suo capo.
“:Che facciamo con lei
Sesshomaru? È la ragazza di Naraku,ed è sotto il nostro naso. La manda in giro
senza protezione,e di questo se ne pentirà…:”
“:Che vuoi fare la vuoi
uccidere?:”
Chiese sconvolto ed arrabbiato
Miroku,ma Inuyasha serrò i denti.
“:No stupido!,io non sono un
assassino come lui…:”
E strinse un pugno fino a
conficcarsi le unghia nel palmo della mano,ripensando al nome della sua
amata,che era caduta vittima di quella guerra fra bande.
Kikyo…
Sesshomaru,fissò serio ed
impenetrabile la ragazza dai capelli neri che gli era passata davanti e che ora
si allontanava.
Solitamente tutto lo annoiava,anche
i suoi amici,gli affari che gestiva,tutto era per lui uguale ed insignificante.
Suo fratello si aspettava una
risposta,mentre lo fissava con
insistenza,ma lui era altrove con la testa,come sempre,troppo concentrato nelle
sue private riflessioni.
Si sistemò il colletto della
camicia,sempre fissando la ragazza che si allontanava. Il suo sguardo appariva
ancora imperturbabile e freddo come sempre,eppure,qualcosa lo aveva scosso,cosa
che succedeva raramente.
Nel volto pallido di quella
ragazza,sicuramente bella,aveva scorto chiaramente un’amara tristezza,ed era
certo di aver visto della lacrime.
Qualcosa di sconosciuto dentro
di lui,lo teneva incollato a quella ragazza,come se istintivamente avesse
provato i suoi stessi sentimenti.
Era curioso,stranamente,non era
cosa da tutti riuscire a catturare il suo interesse,eppure,quella semplice
ragazza dai capelli corvini vi era riuscita.
Inarcò un sopracciglio,chissà
perché fosse rimasto toccato da lei...
“:Me ne occupo io…:”
Annunciò secco,e i tre che lo
affiancavano chinarono il capo.
********FINE********
Rieccomi qua! Non so se vi ho
annoiato o coinvolto,spero bene però XD.
Non so se ho fatto bene a scriverla,infatti non so
se la terrò a lungo o se la cancellerò,era un’idea folle che mi è venuta all’improvviso,per
questo spero di ricevere qualche parere,negativo o positivo,per sapere cosa ne
pensate di questa storia,e se ne vale la pena continuarla.
Sta a voi dire.
Un saluto a tutti,e scusate se non vi è piaciuta. ^____^