Becoming Hephaistion

di artemide82
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    CAPITOLETTO BREVE... SCUSATEMI MA CON LA TESI ED IL RESTO NON TROVO QUASI PIU' TEMPO PER ME.

    DEDICO QUESTO CAPITOLO INTERAMENTE A QUALCUNO, MA QUESTO QUALCUNO LO SA GIA'...GRAZIE DEL TUO INOCRAGGIAMENTO.

    Cominciò a venire nella mia stanza di sera dopo le riprese, sembrava non gli importasse quanto era stanco. Mi disse che aveva bisogno di parlare con qualcuno, di parlare dei sentimenti e delle emozioni di Efestione che stava cercando di fare suoi ma che vedeva come un pozzo, profondo e oscuro, in cui in qualche modo non riusciva a calarsi completamente, quasi istintivamente ne avesse paura.

    - E' perché quando l'amore è così totale e puro come quello di Efestione, necessariamente si ha paura di guardarlo, di viverlo. Perché lo sai, lo senti, che sarà intenso e assoluto, e inesorabilmente doloroso. - gli dissi mentre Marrakech ancora pulsava di vita da qualche parte sotto la terrazza immersa nel buio.

    Avevo spento le luci perché, gli avevo spiegato, al buio è più facile parlare, aprirsi, come se gli angoli più oscuri di noi diventassero meno impenetrabili.

    - Tu credi che ne fosse pienamente cosciente? Di tutto il dolore che avrebbe comportato quell'amore, intendo. - mi chiese sottovoce

    - Credo di si...ne sono certa. - risposi - Non poteva non saperlo...quali altre prospettive potevano esserci? Ed Efestione è tutto tranne che irrazionale e preso dalle passioni...quello è Alessandro, e lui deve essere la sua parte mancante, quello che lo tira giù sulla terra...lui si vota totalmente ad Alessandro, lo fa diventare la sua vita , il suo tutto, annullandosi... e non chiede niente in cambio, mai, tranne una volta, in cui cerca la conferma di essere amato... senza peraltro ottenerla alla sua richiesta...ma quante volte si fa da parte? In silenzio, bruciando di gelosia, dimostrando ancora e ancora il suo amore, senza in realtà avere mai la conferma che Alessandro lo comprenda in tutta la sua potenza. Credo che a Efestione basti solo che gli occhi di lui continuino a cercarlo quando Alessandro vuole approvazione o sostegno.

    - “You are everyting I care for...” - citò lui come se solo in quel momento avesse capito ogni recondito significato di quella frase.

    Ricordo che mi voltai nel buio, annuendo appena, con un sorriso triste.

    - Devi annullarti Jared. Tu penserai, e ti muoverai, e parlerai...tu respirerai... solo in funzione di Alessandro. Pensi di poterci riuscire?

    Allora mi guardò negli occhi: lucidi occhi blu, immensi, tristi, rassegnati ma accesi da un immenso e totale amore. Gli occhi di Efestione. “

    - Stammi vicino.

    Mi chiese, quasi implorante.

    - Sarò qui.

    Risposi stringendogli la mano per infondergli coraggio...

    Fu l'inizio della fine, Martine.





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