Ringrazio anche solo chi legge.
Partecipa alla fanfiction challenge:
Personaggi: Thor, Loki
Prompt: "-Sei sicuro?
-Sì
-Persuaso?
-Non lo so
-Non sai se sei persuaso?
- Non so cosa vuol dire persuaso
- Vuol dire sicuro
- Allora sono persuaso
(cit- Django Unchained, sì, mi piace il film)
Capodanno di tenebra
Thor si legò i capelli, le iridi azzurre erano liquide. Il
petto si alzava e abbassava irregolare, si leccò le labbra
sentendole screpolate. Si udivano i botti dei fuochi d'artificio
provenire dal paese. I botti rischiarava il cielo scuro sopra di lui,
rischiarando anche l'altra figura nell'oscurità.
Uno rossastro si riflesse nel crocifisso che
Thor indossava e la pelle candida del vampiro fu illuminata da un altro
giallo. Gli occhi verdi di quest'ultimo brillarono di
riflessi azzurri e i suoi
capelli neri gocciolanti di sangue gli aderivano alle stoffa scura che
gli coprivano le spalle. Thor strinse il paletto sporco di sangue e
guardò le forme del corpo del vampiro che si vedevano
attraverso la tunica che indossava. Loki guardò la lama
lunga tre dita che stringeva, la girò osservandone una scia
cremisi colare lungo il bordo e arricciò il labbro
aggrottando le sopracciglia; la scia sparì in un brillio
verde.
"Si prospetta un nuovo anno di guerre e intrighi, cacciatore" disse,
con tono duro.
"Ne ero sicuro, Signore dei vampiri e re della magia"
ribatté Thor.
Si avvicinò a Loki, gli appoggiò la punta del
paletto sulla guancia e aggrottò le sopracciglia. Loki
sogghignò piegando il capo di lato, alcune ciocche gli
sferzarono la guancia pallida e lui strofinò la guancia
opposta contro il paletto, sentendo il legno sfregare contro la pelle.
"Tu uccidi vampiri, ma non mi sfioreresti".
Allungò un braccio tendendo la mano dalle dita sottili verso
i cadaveri.
"O devo pensare sia un caso che le tue vittime siano mie nemiche?".
Thor strinse le labbra fino a farle sbiancare e voltò il
capo.
"Tu resti mio fratello, anche se hai mutato natura" ringhiò.
Abbassò l'arma ed espirò.
"E lo so per certo".
Aggiunse. Loki fece tre passi avanti, compì una mezza
giravolta e il mantello verde frusciò alle sue spalle
sfiorando terra. Fece due passi verso destra, alzò il capo
piegando all'indietro il capo e sogghignò socchiudendo le
iridi smeraldo.
"Sei sicuro?".
Thor allungò la mano, gliela mise sulla spalla trattenendolo
e strinse.
"Sì" ribatté secco.
Loki piegò il gomito, allungò la mano poggiando
le proprie dita su quelle di Thor e portò una gamba in
avanti sporgendosi con la schiena fino a far essere tra i loro petti un
dito di distanza. Alzò il capo, socchiuse gli occhi
avvicinandogli le labbra all'orecchio.
"Persuaso?" domandò con tono suadente.
Thor lo spinse allontanandolo e incassò il capo tra le
spalle, coprendo il collo. Le luci si spensero e sul crocefisso dorato
che teneva sul collo si rifletté la luce della luna.
"N ... non ... lo ... lo so" balbettò.
Loki ridacchiò, girò su se stesso facendo tre
passi di lato e gli poggiò una mano sulla spalla; fece leva
ruotando fino ad arrivare dietro Thor e sporse il capo poggiandogli il
mento sulla spalla.
"Non sai se sei persuaso?" chiese, con tono divertito.
Thor strofinò il pollice contro il legno di frassino,
socchiuse gli occhi e corrugò la fronte abbronzata.
"Non so cosa vuol dire persuaso" ribatté.
Loki allungò la mano, gli passò l'unghia
appuntita nera contro la guancia sfiorando l'accenno di barba bionda e
aderì con il proprio petto alla schiena di Thor.
"Vuol dire sicuro" rispose.
Gli premette l'unghia sulla guancia, la ritirò e fece tre
passi indietro lasciando ricadere le braccia lungo i fianchi. Thor si
voltò e piegò il capo in avanti, la pelle del
mento gli strofinò contro il colletto bianco della camicia.
Il petto muscoloso premeva contro il gilé nero senza maniche
che indossava e le braccia nerborute erano lasciate scoperte dalle
maniche della camicia ripiegate su loro stesse.
"Allora sono persuaso. Tu resti mio fratello!" tuonò
avanzando.
Loki espirò aria dal naso, scosse il capo addolcendo lo
sguardo e allungò le braccia allacciandole al collo di Thor.
Sporse il collo, strofinò il petto contro la croce che
ondeggiava sul petto dell'altro e sorrise scoprendo i denti appuntiti.
"Per quest'ultima notte ti lascerò credere nella tua bugia"
mormorò seducente.
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