Amore Speciale
Gabriella si guardò un’ ultima volta allo specchio. Era
bellissima.
Bellissima nel suo
vestito da sposa. Un vestito bianco e candido le scendeva sino ai piedi,
lasciando un’idea di onde in continuo movimento. Il busto era ricoperto di
perline e le spalle lasciate libere, erano state cosparse di brillantini. Al
collo portava una collana, dono del suo amato.
I capelli neri e
ondulati erano legati alti, ma qualche piccola ciocca sfuggiva, incorniciandole
il viso. Non portava il velo, non le era mai piaciuto.
Continuò a guardare il suo riflesso, perdendosi nei
pensieri. Solo tre mesi prima, Troy le aveva chiesto di sposarla, e lei aveva
accettato con entusiasmo. Inoltre da un mese dentro di lei, c’era una nuova
vita, un bambino. Sorrise, pensando alla faccia di Troy quando glielo aveva
detto. Ed ora stava per sposarsi con lui. Aveva paura. Era normale, lo sapeva,
ma lei amava Troy.
Bussarono alla porta, e sbucarono le sue damigelle d’onore,
le sue migliori amiche. Sia Taylor che Sharpay erano incantevoli nei loro
vestiti rosa, voluti da Sharpay.
“Gabry sembri una dea!” trillò Taylor eccitata.
“Si! Troy morirà quando ti vedrà!” aggiunse Sharpay.
Bussarono nuovamente alla porta ed entrò una Kelsie diversa
dal solito. I capelli sciolti, il viso libero dagli occhiali e un vestito
viola, la rendevano una persona diversa. Una vera donna.
“Gabriella, fuori dalla porta c’era questa per te.” Disse,
porgendo a Gabriella una lettera. “Ora devo andare, ricordati che fra venti
minuti inizia la cerimonia. E… Sharpay, Taylor, vi cercano i ragazzi.”
Disse così ed uscì seguita dalle due damigelle.
Gabriella guardò curiosa la lettera. Chi poteva avergliela
mandata il giorno del suo matrimonio? Curiosa la aprì e iniziò a leggere:
“Cara Gabriella,
non ti spaventare per questa lettera. Sembra strano che
io ti scriva, ma ne ho sentita la necessità.
Sono ormai anni che ci conosciamo, ed oggi ti andrai a
sposare con una delle persone che amo di più nella mia vita: Troy.
Mi commuovo e mi
intristisco a pensare che lui, il mio Troy, oggi si sposerà con te. Ma devo
ammettere che lui con te è davvero felice. Ne avete passate davvero tante
insieme, e mi sembra giusto che infine vi unirete per la vita.
Voglio davvero
molto bene a Troy, e ti prego di volergli bene quanto me, anzi di più.
Gabriella, sei
una ragazza speciale, matura, intelligente, simpatica e bella. Sei tutto per
lui. Questo me lo ha detto una sera, quando ti voleva chiedere di sposarlo.
Sono stata onorata, che lui abbia chiesto il mio consiglio.
E devo dire che anche se da una parte sono felice che si
sposi con te, dall’altra mi sento strana, insicura, ho paura. Ho paura di
perderlo, perché io lo amo, con tutta me stessa.
Ma nonostante tutto, ti ho scritto questa lettera per un
altro motivo, per dirti una cosa, una parola: Grazie.
Grazie perché gli sei sempre vicina e lo
fai sentire amato.
Grazie per averlo sempre aiutato, anche nei
momenti difficili.
Grazie per avergli fatto passare dei
momenti indimenticabili.
Grazie per sostenerlo sempre, dandogli
fiducia.
Grazie per averlo fatto maturare dove
altrimenti sarebbe rimasto sempre un bambino.
Grazie per l’amore che gli dai, per farlo
sentire speciale.
E grazie per sposarlo oggi, e continuare il lavoro
che ho sempre fatto io, e che comunque farò sempre. Amarlo.
Grazie Gabriella,
per tutto ciò che fai,
ti voglio bene.
Gabriella finì di leggere la lettera. Una piccola lacrima le
scese sulla guancia: si era commossa. Sapeva chi le aveva scritto la lettera,
ma cercò comunque un nome da qualche parte. Lo trovò in fondo alla pagina,
piccolissimo, quasi illeggibile. Un sorriso le nacque spontaneo sul viso.
“Gabriella, sbrigati la cerimonia inizia… ma hai pianto?”.
La voce di Sharpay la fece voltare. Scosse la testa e disse: “No tranquilla, è
l’emozione”. Sharpay sorrise, poi la fece sedere e le diede gli ultimi ritocchi
al trucco.
Improvvisamente entrò Taylor, annunciando che la cerimonia
era iniziata. Gabriella sentì il suo cuore iniziare a battere velocemente, soprattutto
quando le amiche uscirono, lasciandola sola.
Si guardò per l’ennesima volta allo specchio, poi fece un
profondo respiro ed uscì.
Mentre camminava, ripensò alla lettera.
Sapeva di amare Troy, ma non aveva mai pensato che una
persona potesse amarlo più di lei.
Si diede della stupida mentalmente. Lei amava Troy in un
modo, che non sarà mai uguale all’amore di colei che aveva scritto la lettera.
Perché niente potrà mai superare l’amore di una madre per il figlio, di Lucile
Bolton per il suo Troy. Un amore che non si può invidiare, oppure esserne
gelose.
Perché è un amore speciale.
Ed ora Gabriella lo sapeva, e non lo avrebbe certo
dimenticato.
------The end-------
Ciao a tutti !!! Lo so che la storia è cortissima, e forse
anche banale, ma non la voglio modificare. Non scrivo mai, e per cercare di
farmi un pochino perdonare dalle ragazze di questa sezione, mi sono
auto-costretta a scrivere. In fondo non mi sembra sia stata ancora mai scritta
una storia con Gabriella e la madre di Troy. Ho inaugurato la coppia! Dedico
la storia a tutte le autrici di hsm. Sono gradite le recensioni.
Baci
a tutte,
Kikka93