Una stella solitaria

di telesette
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Dragonheart Gif by rusticdragon

GROAAARRR... Cosa, "brutto" io ?!?
Ma ti guardi mai allo specchio?

 

***

Dragonheart è un film del 1996, diretto da Rob Cohen ed interpretato dal bravissimo e carismatico Dennis Quaid, con un'ambientazione a metà tra il medioevo storico e il fantasy classico.
La storia ruota attorno alle vicende di Sir Bowen, nobile guerriero fedele all'Antico Codice dei cavalieri di Re Artù, mentore e maestro di spada del principe Einon, figlio di un tiranno spietato. Quando il padre di Einon viene ucciso da una rivolta di contadini, e lo stesso Einon rimane vittima di una ferita mortale, la madre del ragazzo supplica il venerabile Drago di operare sul giovane morente l'antico Rito di Condivisione del proprio cuore. Attraverso questo prodigio, Einon torna dunque alla vita ma si rivela un sovrano ancora più crudele di suo padre. Pensando che sia colpa del Drago, Bowen inizia una caccia feroce e solitaria volta allo sterminio di tutti i draghi rimasti. Durante la sua ricerca si imbatte nel possente Draco, senza inizialmente sapere che si tratta proprio dello stesso animale che sta cercando, e per una serie di circostanze finisce per diventare suo amico e alleato. Dopo aver appreso suo malgrado la verità sull'animo perverso e malvagio di Einon, Bowen ottiene una visione sulla leggendaria isola di Avalon, dove gli vengono rammentate le parole dell'Antico Codice. Con l'aiuto del monaco/scriba Fratello Gilbert di Glockenspur, e della focosa ed affascinante fanciulla Kora, Bowen e Draco decidono di combattere per rovesciare Einon e il suo regno di terrore. Purtroppo però, con sommo dolore di Bowen, l'unico modo per eliminare il perfido sovrano è distruggere l'altra metà del cuore originale che lo mantiene in vita... e per fare ciò, Draco supplica Bowen di ucciderlo.
Al film è stato dato poi un sequel, "Dragonheart 2 - una nuova avventura", divertente e narrativamente anche ben congegnato ma non assolutamente all'altezza delle emozioni trasmesse dalla pellicola precedente.

clicca qui per vedere la theme originale del film:
http://www.youtube.com/watch?v=tWMh-S7H5yg

 

 

Una stella solitaria
( immagini tratte da internet )

 

La presenza di Kora non era stata accolta granché positivamente da Bowen. Draco la trovava simpatica, percependo oltretutto in lei una forte sofferenza, e non concordava affatto con Bowen, che avrebbe preferito molto volentieri "scaricarla" da qualche parte, come una specie di fardello scomodo e fastidioso.

- Che accidenti ci trovi in quella dannata piantagrane, si può sapere?
- Tu piuttosto, Bowen, perché la disprezzi tanto?
- Io non...

Bowen voltò il capo verso il bivacco alle sue spalle, assicurandosi che Kora e Fratello Gilbert dormissero, prima di proseguire la conversazione.

- Non ho detto che la disprezzo - sussurrò. - Dal momento che Einon ha ucciso suo padre, la capisco fin troppo bene; solo che non mi sembra il caso di portarcela dietro... A che ci serve?

Draco scosse la testa con disapprovazione.

- E' una fanciulla - provò a sottolineare. - E tu sei un cavaliere, non puoi dimenticarlo, hai l'obbligo di proteggerla!

Alla parola "proteggerla", Bowen per poco non scoppiò a ridere.

- Stai scherzando, spero - esclamò. - Ma dico, l'hai vista bene: ottusa, aggressiva, ostinata, caparbia e testarda... E secondo te, una così, ha bisogno di protezione?
- Tutti hanno bisogno di protezione, Bowen - fece Draco con un sospiro. - Tu per esempio, hai bisogno di proteggerti da te stesso!
- Spiegati meglio!
- Kora è coraggiosa, ma non ha la tua stessa forza per sopravvivere; tu invece sei un cavaliere, hai forza sufficiente per proteggere gli altri oltre che te stesso, ma tendi a dimenticartene un po' troppo...

Bowen chinò dunque il capo, con una smorfia isterica dipinta sulle labbra, prima di replicare stizzìto.

- Mi stai dicendo ancora una volta che non approvi quello che faccio, è questo che vuoi dire?
- Insomma, Bowen, rifletti - ribatté l'altro. - Che cosa credi di ottenere, con questo tuo comportamento? Io so che non è l'avidità né tantomeno la sete di denaro a guidare le tue azioni, lo sai anche tu, lo sappiamo entrambi... E allora perché non vuoi dare ascolto a ciò in cui hai sempre creduto?
- Ora ascoltami bene, specie di lucertolone troppo cresciuto - sentenziò Bowen, puntando il proprio indice minaccioso contro Draco. - Non ti azzardare mai più a parlarmi di valori e di ideali, perché non valgono lo scroto da dove sono usciti; questo è il mondo reale, per tutto lo schifo che è, e non ho alcuna intenzione di essere l'unico fesso a seguire i dettàmi di un regno ormai dimenticato!

Ciò detto, Bowen spezzò un rametto di legno a metà e lo gettò nella brace per ravvivare il fuoco.
Draco tacque un momento, osservandolo prima di riprendere il discorso, dopodiché gli parlò nuovamente con più eloquenza di prima.

- Bowen - mormorò. - Non è rinnegando te stesso che troverai pace!
- Ho rinunciato ad averla, molto tempo fa - rispose il cavaliere, gli occhi fissi sulle lingue rossastre e ardenti.
- Io penso che Kora sia una persona speciale, una ragazza su cui si può fare davvero affidamento, oltretutto la trovo abbastanza carina... perché non provi ad essere più gentile con lei, anche solo per andarci d'accordo?
- Scordatelo - tagliò corto Bowen a denti stretti. - E poi, se lo vuoi sapere, non accetto consigli sulle donne da un Drago!
- Peccato - fece Draco, fissandosi le unghie della zampa anteriore. - Noi draghi abbiamo un certa esperienza storica in merito: streghe, maghe, principesse, sacerdotesse... volendo, potrei anche darti qualche consiglio!

In quella, una stella cadde improvvisamente dal cielo, lasciando una lunga scìa luminosa dietro di sé.
Bowen e Draco osservarono entrambi la costellazione sopra le loro teste, cercando invano di scorgervi qualche differenza, ma tutto sembrava pressoché identico a prima.
Una stella, da sola, nel firmamento era come una gocciolina d'acqua nell'oceano.
Chi poteva dire quanto e se una piccola semplice stella poteva fare la differenza in una vastità immensa quanto il cielo?
Eppure, anche privo di un unico filo, il più intricato dei ricami cessava di esistere.
Un filo, un altro filo, e poi un altro ancora... 
E così anche le persone: consistenti e visibili, nel numero, ma pressoché invisibili se prese singolarmente.
E Kora?
Quanta differenza poteva fare una ragazza come lei, nella vita di Bowen?
Il cavaliere aveva già chiuso il suo cuore ai sentimenti molto tempo fa, alimentandolo di solo rancore, e tuttavia il Drago gli stava impartendo una preziosa lezione sull'importanza di avere qualcuno accanto.
Un'amica.
Una compagna.
Bowen si morse il labbro, pensando a come aveva inteso uccidere La Sfregiata alcuni giorni fa, privando così Draco dell'ultima della sua specie. Tuttavia Draco non era affatto adirato con lui, giacché il destino dei draghi era comunque quello di scomparire dal mondo, e l'unico suo desiderio era che Bowen non avesse a condividere la sua stessa sorte di "stella solitaria"... destinata a spegnersi, appunto, senza nulla mutare in apparenza.

- D'accordo - concluse Bowen, gettando altra legna nel fuoco con noncuranza. - Va bene, la porteremo con noi...

Draco sorrise.

FINE





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