A night in Paris.

di Emily Gold
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Il sole era tramontato da troppe ore per poterle contare. Aveva salutato la Ville Lumière, mentre i due amanti erano ancora distesi sul letto, l’uno al fianco dell’altro. Da quanto tempo erano lì, dormienti? Quante ore?  Quanti giorni? Quanto ancora avrebbero voluto restarci?
"Per sempre." Pensò Caroline.
La ragazza dai capelli color miele fissava il Re. Pensando a quando aveva accettato di essere la sua Regina. A quando si era sentita finalmente pronta. A quando quella vita di periferia non le era più bastata.
Le era bastato un attimo per abbandonarsi all’oscurità, al male. A tutti i demoni e le tenebre che affliggevano e circondavano Klaus.
Lui, l’ibrido originale. Lui il mostro che per tanto tempo avevano cercato di distruggere. Lui aveva lasciato qualsiasi cosa stesse facendo a New Orleans ed era accorso da lei. L’aveva presa e portata quasi di peso a Parigi.
Lei doveva vedere il mondo. Doveva tastare ciò che lui avrebbe potuto offrirle. Altrimenti, lei si sarebbe resa presto conto della bestia che era in realtà, lui non poteva permettere che questo accadesse. Non poteva permettersi di restare solo ancora.
Alloggiavano in un appartamento che affacciava su Rue d’Antin. Caroline lo adorava. Lui ne era felice.
E adesso giacevano su quel letto, da molto tempo. Ma non era abbastanza, non lo sarebbe mai stato. Non ne avrebbero mai avuto abbastanza di entrambi. Quel letto aveva udito i loro sospiri, soffocato i loro gemiti e respirato il loro amore. Lo stesso che, finalmente, in quel momento, respirava Caroline a pieni polmoni. 








Note: So che non è molto ma essendo la prima storia che pubblico in questa sezione una recensione sarebbe gradita. Non deve essere positiva, potete anche invitarmi gentilmente (o meno) ad andare a zappare la terra, ma fatemi sapere cosa ne pensate.
-Emily




 




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