-Quindi... Mi stai dicendo che quel batuffolo sarebbe uguale a me?- domandò scettico, e anche leggermente offeso, Shindou mentre lanciava un'occhiata al suo ragazzo.

Tra le braccia di quest'ultimo un piccolo barboncino dal color cioccolato lo osservava, la lingua a penzoloni e le orecchie che si alzavano e abbassavano curiose. 

-Ma certo!- esclamò il rosa, dire che Kirino era entusiasta del suo regalo di compleanno era dire poco. La piccola cucciola ci aveva messo giusto due secondi a conquistarlo, e Shindou aveva dovuto ammettere di essersi sentito un po' messo da parte da allora, principalmente perché non aveva fatto altro che ricevere foto del cane e messaggi su quanto fosse adorabile -Lei è Saiga*, non è un amore?- chiese in modo palesemente retorico il difensore.

Takuto ignorò l'ultima parte della frase e sollevò confuso un sopracciglio confuso - Perché proprio Saiga?-

Gli occhi azzurri di Ranmaru smisero di concentrarsi sulla barboncina e si fissarono in quelli del suo ragazzo - Perché Takuta era strano e non suonava bene.- ignorando quel verso di sorpresa fin troppo teatrale che aveva fatto il castano si avvicinò poi al letto, sedendosi accanto al compagno e riprendendo a baciare e a grattare la cagnolina dietro le orecchie -Saiga mi piaceva di più.- sorrise infine.

In tutta risposta la cagnetta abbaiò sentendo il suo nome e Shindou arrossì, realizzando che il ragazzo di fronte a lui non scherzava affatto tutte quelle volte che lo aveva paragonato ad un barboncino.

-Ran, sei terribile.- commentò infine, sospirando sconsolato ma regalandogli poi un dolce sorriso.

Si avvicinarono con la chiara intenzione di baciarsi ma in tutta risposta Saiga guaì, probabilmente non contenta di quella mancanza di attenzione, e poggiando le zampe sul petto del padrone iniziò a leccargli la guancia e a fargli le feste. 

Shindou si sentì un fesso quando fu l'unico a rimanere fermo immobile e irritato osservò la scena, mentre Kirino ridacchiava e riportava l'attenzione sulla sua nuova fiamma.

Come cavolo glielo dava il suo regalo di compleanno se c'era già un'altra lingua sulla sua faccia?

-Sai Takuto, i barboncini sono molto possessivi nei confronti del padrone...- iniziò il rosa e Takuto già sapeva che stava per prenderlo in giro - E anche tu sei sempre molto possessivo, sicuro di non essere un barboncino?- 

-Ranmaru, ho leggermente voglia di strangolarti.- 

*Saiga è il nome della doppiatrice di Shindou in lingua originale.