Astrid's Travels

di Fallingforyou
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Prologo
Astrid ha 25 anni, lunghi capelli neri, due occhi troppo grandi, e tanta voglia di viaggiare.
A soli otto anni é salita su un aereo, e dopo diciassette può dire di aver visitato e conoscere a memoria ogni via, ogni borgo delle capitali e città più belle d'Europa e tutte le linee delle metropolitane Americane.
A diciassette anni aprì un blog personale, Astrid's Travels, e vi racchiuse ogni foto e ogni ricordo dei luoghi più belli visitati. A diciotto decise di frequentare la Westmister University, settore giornalismo.
E adesso stringe fra le mani la sua tesi e sulla testa porta una corona d'alloro. Mentre fuori dall'università fra coriandoli e urla i suoi genitori la stringono, fieri, per una foto ricordo. L'ennesima da inserire sul suo blog, perché adesso ha finito uno dei viaggi più lunghi della sua vita!
Astrid ha tanti sogni, e il più grande lo ha giàrealizzato. Ha conosciuto una marea di persone durante la sua vita, conosce l'italiano, parla benissimo il francese, trova troppo difficile il tedesco e adesso vuole provare a studiare lo spagnolo perché si sa che in Spagna devi parlare solo spagnolo se parli altre lingue non ti capiscono, ma ama comunque gli spagnoli e il loro sangue caliente.
Adesso Astrid deve solo fare le valigie, impacchettare le sue cose, lasciare l'alloggio universitario e trasferirsi nel suo monolocale nella periferia di Londra. Si sente la ragazza più felice al mondo, ha esaudito gran parte dei sui desideri e terminato ogni suo progetto, adesso ha una settimana di tempo per prendere in mano la sua vita, entrare a testa alta alla GQ e dimostrare quanto, una ragazza di venticinque anni con mille città e mille sorrisi dentro la testa, possa valere.


Jamie si é preso una pausa da Olivia.
Una dalla casa discografica.
Una dalla sua menager.
Una dal suo lavoro.
Okay, forse non é solo una, ma che importa? 
Ha passato una settimana fra le montagne svizzere con il suo amico Tristan. Ha festeggiato il suo compleanno in Francia e le festivitá tra natale e capodanno in Marocco. Adesso è a Londra, nel suo appartamento, a comporre il testo di una nuova canzone insime a Tristan, per il prossimo video in acustica per la Gibson Guitar UK, con qualche bicchiere di Guinness per le pause e dei prendi e porta via del Burger King. 

La segreteria fa bip
Jamie si da una spinta con i piedi e facendo scivolare la sua sedia per la stanza arriva dritto sul tavolino con sopra il telefono e la segreteria:


«Bower, la pacchia é finita. Si torna a lavoro! Ti ricordo che domani hai il servizio della Burberry e fra cinque giorni l'intervista con la GQ.. quindi, molla quella birra e bentornato a Londra!»

Jamie spegne la segreteria e poi sbuffa sonoramente.
«hey amico, quella donna é una strega!» esclama Tristan dopo aver sentito il messaggio lasciato dalla menager in segreteria.
«no, Rose è semplicemente una pazza, maniaca del controllo, che ama il suo lavoro e le diecimila sterline che le trasferiscono ogni mese sul suo conto in banca. Spero solo che questa volta la giornalista non sia una vecchia cinquantenne con gli ormoni a mille» conclude riprendendo a registrare la base per la nuova canzone.

 




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