Perché proprio lei?

di Gemad
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Perché proprio lei? Perché proprio a me? Di tutte le donne che potrei amare, di tutte le donne di cui potrei innamorarmi, proprio di lei? Cosa mi è successo? Che fine ha fatto l’Harry Potter che conoscevo.
E’ inutile Harry, è inutile che insisti, tanto gli hai visti i tuoi occhi: rossi per tutto il dolore che cercavi di sopportare, quel dolore lancinante che ti fa bruciare dentro, devi essere realista. L’amore ti ha preso, ti ha stretto nella sua morsa che ti può uccidere poco a poco. Ti avevano detto di goderti le cose semplici che sono quelle più importanti, di pensare agli amici, di divertirti, di non fare un dramma solo perché lei stava con un altro. “Il mare è pieno di pesci” prova a dirti la tua testa, ma tu vuoi solo quel pesce, vuoi solo quel  dannato pesce! Ma lei non sarà mai tua. Cercavi di guardarla in ogni modo, cercando di non farti notare da lei, perché se sapesse, se solo avrebbe saputo della tua attrazione nei suoi confronti, si sarebbe messa a ridere, di una risata cattiva e dura.
Ma lei era come la luce del sole che batteva sul fango duro; il suo calore fa sciogliere il fango, così come lei con lo sguardo, ti fa sciogliere il cuore, ti fa smettere di respirare togliendoti il respiro. Senza quella luce, il fango sarebbe rimasto duro e magari distrutto in mille pezzi, infatti, senza il sguardo sapeva che non avrebbe aperto le porte del suo cuore a nessun altra, sarebbe rimasto freddo come il ghiaccio e duro come la roccia. Ma solo dentro, perché sapeva che avrebbe fatto di tutto per non farlo notare. Perché proprio lei? Perché Pansy Parkinson? 




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