.Sweet
Temptation.
<
Danna, sto congelando, uhn... >
si
lamentò Deidara, mentre giaceva completamente nudo di fronte
a Sasori, e si divertiva a provocarlo assumendo pose non proprio
caste...
<
Perchè non ti copri, allora? >
borbottò
il marionettista, intento nel suo lavoro; quella nuova marionetta
doveva essere perfetta,
in ogni sua parte.
Anche
nell'aspetto. E, proprio per questo, l'aveva chiesto a lui.
< Mi
hai detto tu di farti da modello... >
disse il
biondino, gattonando come un bimbo avvicinandosi al compagno, che si
sforzava di non osservare con eccessivo interesse lo spettacolo
che gli
stava venendo offerto; il suo Deidara, di fronte a lui, nudo e talvolta
scosso da brividi di freddo [ Dio, che immagine paradisiaca, gli veniva
da pensare ],
e che SI
LAMENTAVA della bassa temperatura [ Proprio un perfetto tentatore...
].
<
Sì, ma non importava che ti spogliassi! >
< Non
mi dirai che la cosa non ti fa piacere... >
Continuava
imperterrito a lanciare segnali il ragazzo; segnali perfettamente
recepiti dal destinatario, tutti accuratamente valutati ed
elencati.
Sono
qui...
Tutto
per te...
Nudo,
per te...
Vieni...
Stringimi...
Baciami...
Dannazione,
fallo!
Un altro
pò e sarebbe senza dubbio esploso.
<
Dannaaaa... > lo supplicò, < ...ho freddooo...
>
<
Deidara, sei insopportabile quando fai così, lo sai? E
siccome ti comporti in questa maniera assurda all'incirca
ventiquattr'ore su ventiquattro, posso tranquillamente
dire che NON
ti sopporto. >
<
Uhn... se lo dici tu... > mormorò il modello,
stendendosi nuovamente, osservando con attenzione la creazione di
Sasori.
Una
marionetta con il suo volto. Con le sue fattezze fisiche.
Rabbrividì un'altra volta, ma non per il freddo. Ebbe il
timore che un giorno il suo Danna potesse decidere
di servirsi
direttamente del suo corpo, per costruire un nuovo burattino. [
Esattamente come aveva fatto col proprio... ]
<
Ehi... qualcosa non va? > si preoccupò il rosso,
notando sul volto del più giovane un'espressione non
più provocatoria e sorridente come poco prima.
<
Danna... >
<
Sì? >
< Tu
ci tieni a me... uhn? >
< Te
l'ho già detto, Deidara. NON TI SOPPORTO. >
ripetè, alzandosi ed avvicinandosi al biondino, portando una
mano fra i suoi lunghi capelli, scompigliandolo.
< Non
userai il mio corpo per farci una marionetta, uhn? >
< Ma
come ti vengono in mente certe idee, idiota? >
Deidara
sorrise e strinse a sè quel corpo così diverso
dal suo, e Sasori lo guardò, sforzandosi di ridere. Gli
prese il volto fra le mani e lo baciò dolcemente,
specchiandosi nei suoi
occhi
azzurri.
[ Poco
importava in quel momento, se erano così diversi.
]
Quel calore
che non poteva sentire, quel tocco del quale non poteva godere...
nonostante ciò, tutte quelle attenzioni riuscivano a
scaldargli
il cuore.
.End.
Angolino:
flashfic senza alcuna pretesa, giusto una cosina che mi è
venuta in mente e buttata giù in una decina di minuti...
indubbiamente un pò OOC, spero solo che ciò non
risulti sgradevole per la lettura. Commentate, ci conto. <333
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