Occhi di ghiaccio e il favorito

di Wheyny
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Occhi di ghiaccio profondi come l'oceano e taglienti come la lama di un coltello erano i responsabili dei pregiudizi della gente su Rune che per una vita era stata additata come "la regina dei ghiacci",tant'è che alla fine lo era diventata.
Certo il pensiero della gente non basta a cambiare una persona, contribuiscono a questo anche gli anni di continue guerre e guerriglie e la perdita della famiglia a causa di esse.
Rune viveva in una piccola casa cadente con un buco nel soffitto che ogni giorno diventava più grande, gelida d'inverno e bollente d'estate ma questo non scoraggiava i topi dal vivere in essa. 
Nella disastrata abitazione vivevano con lei altri 3 ragazzi e la signora Gort. La donna aveva deciso di prendersi cura dei 4 orfani di guerra ma, evidentemente il suo cuore era troppo grande per le sue possibilità economiche, d'altronde anche a lei il periodo di rivolta aveva tolto molto: un marito, un figlio, la ricchezza;
Questa famiglia assemblata viveva nella zona più povera e triste del distretto 5 e si manteneva a stento grazie al lavoro da insegnante della signora Gort. Prima  della ribellione i cogniugi Gort lavoravano in un laboratorio studiando genetica e ricombinazione del DNA ma il sogno della donna era sempre stato quello di insegnare, quindi nel triste dopoguerra traeva gioia dal suo modesto mestiere che le assicurava uno scarno stipendio per mantenere quei 4 ragazzi che le erano cari come quel figlio che le era stato portato via.
Sharei era la più grande dei 4 orfani, aveva già compiuto la maggiore età durante la rivolta ma la ragazza non era più in grado di provvedere a se stessa: nel tentativo di salvare il fratellino da un pacificatore aveva perso la vista, una botta in testa troppo forte e ben piazzata e per lei fu tutto buio per sempre. 
Il secondo in ordine d'età era Tom, di un anno minore rispetto a Sharei, tra i ragazzi era quello che più aiutava economicamente la famiglia, lasciava l'abitazione alle 5 del mattino affrontava le tre ore di cammino fino al centro di ricerca principale, li aveva un lavoro da inserviente. La paga era misera per tutte le ore di lavoro ma in quel periodo buio nessuno poteva permettersi di essere schizzinoso.
Il più piccolo tra i 4 era Kaeel di anni 10, dall' intelligenza notevole e tanto divertente e affettuoso da essere l'unico in tutto il distretto 5, anzi  probabilmente in tutta Panem, a riuscire a strappare un sorriso sincero a Rune.
Rune aveva occhi di ghiaccio, capelli di un biondo ramato che formavano una cascata di boccoli che le arrivava poco sopra il livello dei fianchi, pelle d'avorio e labbra di  fuoco le conferivano una rara bellezza. Passava le sue giornate nella biblioteca del distretto e svolgendo lavori giornalieri a casa delle famiglie che potevano permettersi dei dipendenti. Furba e veloce compieva piccoli furti nella pasticceria per le occasioni speciali come compleanni, successi scolastici di Kaeel, ecc... . Sapeva che la sua famiglia non poteva permettersi dolci così in quelle situazioni particolari li prendeva dalla pasticceria, non li pagava, li lasciava sull' tavolo a casa sua, nessuno parlava, tutti sapevano la verità, tutti mangiavano e festeggiavano.
Questa famiglia assemblata del distretto 5 viveva in modo felice, difficilmente con tanto dolore alle spalle, ma felice prima che il mondo conoscesse un gioco che avrebbe cambiato molte vite.











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