Our bond

di Kirenana
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Our Bond

 
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 “Sei arrossita.” sussurrò lui. Il caldo tepore della sua voce mi raggiunse in fretta accelerando il battito già frenetico del mio cuore. “Sei arrossita da un orecchio all’altro, non riesci proprio a nascondere le tue emozioni.” bisbigliò in un sogghigno. Voleva provocarmi, ma rimasi inerme guardandolo negli occhi. I nostri nasi si sfioravano appena, regalandomi il suo respiro. Scostandomi dal viso una ciocca di capelli, Usui annullò la breve distanza che separava i nostri volti sfiorando le mie labbra con le sue. “Sei sicura di volerlo fare?” mentre parlava, accarezzava delicatamente le mie labbra con l’indice della mano destra.
“Sì.” balbettai. Mentre Usui riprese a baciarmi con più passione accarezzandomi i capelli, iniziai a chiedermi come io, Misaki Ayuzawa, la celeberrima e temuta presidentessa del consiglio studentesco famosa per il suo odio verso il genere maschile, mi sia ridotta a stare con Usui Takumi, un alieno pervertito conosciuto con la fama di donnaiolo.
Eppure, da quando lui è entrato nella mia vita, tutto è cambiato in meglio, ogni mio pensiero è stato completamente stravolto e ho provato sensazioni di cui prima non conoscevo l’esistenza.
Avrei certamente passato il resto della mia vita con lui, nonostante tutto.
Mentre Usui saliva lentamente a cavalcioni su di me, afferrò saldamente i miei fianchi; le sue calde mani mi facevano sempre sentire al sicuro. “Ti amo, Misa-chan.” sussurrò chinandosi su di me con un sorriso beffardo sul volto.
Arrossendo ulteriormente, urlai. “Idiota di un Usui!”
Avvicinando il suo volto al mio, il suo sguardo si fece serio; il suo profumo era dolce, né troppo forte né troppo intenso. Il suo respiro soffiava sulla mia pelle e i suoi occhi verdi da occidentale erano fissi su di me.
Cinsi il suo collo con le mani, giocando con le punte dei suoi capelli morbidi e biondi come il grano.
Sorridendo dinnanzi alla sua espressione sorpresa, balbettai.”Ti amo anche io, Usui.”




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