Anche i videogiochi hanno sentimenti

di Yulin Fantasy
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Una ragazza stava correndo nella foresta, come se stesse scappando da qualcuno. I capelli castani si impigliavano nei rami spogli, la mano stretta sempre sulla sua borsa. Aveva il fiato corto, ma non si voleva fermare. Aveva paura che la trovasse. Lui non sapeva che era uscita, ma lei sapeva che lui era scappato.
“Ma io l’ho sconfitto! Perché? Perché è qua?”
La ragazza inciampò e fece cadere una sfera rossa e bianca.
- N…non c’è la faccio più…-
Prese la sfera e la lanciò. Ne uscì un uccello verde.
- Xatu… per favore… portami in una città sicura…-
La creatura obbedì e la teletrasportò. Lei si ritrovò su un palazzo a Austropoli.
- Bene. Qua è sicuro. Puoi ritornare Xatu.-
Guardò Austropoli.
- Sembra davvero identica alla città che c’è là…-
Sospirò.
- Chissa cosa succedera quando scopriranno che sono scappata… io voglio scoprire posti nuovi! Poi non penso che la Master giochi più con me… ora che ha quelli più nuovi…-
Scrollò quei pensieri.
- Io, Yulin Pokémon, prometto che farò onore anche in questo posto! E farò capire che anche noi dei Pokémon possiamo essere amati…-
 
NOTE D’AUTRICE
23° storia. Allora, vi volevo dire che pubblicherò altre due storie e potrebberò assomigliarsi, ma non centrano niente, apparte l’aspetto della protagonista. Non so quando aggionerò. Scusate. Recensite in tanti.
Sayōnara,
Yulin




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