Amore immigrato

di Andrei
(/viewuser.php?uid=43347)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Amore

Amore immigrato

 

Di una giovane immigrata

Sono stato innamorato,

Pur sapendo che era una prostituta

Per il suo volto, che mi ha illuminato.

 

In mezzo alla strada era abbandonata,

Il suo presente non conoscevano i suoi famigliari,

E da quando consideravano già morta

Il loro cuore non insisteva più a cercarla.

 

La luna d’ogni mezzanotte

Gli illuminava il suo volto e mi regalava l’argentea scia.

Ella era più bella delle varie principesse,

Quali per martirio mi regalava la vita.

 

Con i fiori arrivavo tutte le notti,

Anche sé mi considerava per un sfruttatore senza scrupoli,

E con dolcezza baciavo le sue algenti  mani

Per distrarla dalle sue varie mali.

 

Il suo cuore ogni notte per me batteva,

Qualche volta dalle sue labbra “Ti amo” sfuggiva,

Era felice, quando con l’amore l’abbracciavo

E quando per la fidanzata la consideravo.

 

La luce non abbandonava mai i nostri teneri cuori,

Quali oscillavano solamente con amorosa passione,

E quando ho portato un anello nuziale con i fiori,

A questo punto la vita si ritolse tutte le sue promesse.

 

Il vuoto della nostra panchina

Era accompagnata solamente dal dolore,

Che si esprimeva in questa amata e odiosa lettera,

Che mi spiegava la sua disperata prostituzione.

 

La vita mi apparve fiammante di dolori,

Senza il mio immigrato amore

E ancora adesso senza di lei appassiscono i fiori

Anche sé gli curo con tutto cuore.

 

                                                                                                   07/02/2008





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=238637