Tutti si chiedono cosa sia l'amore vero ..o almeno quasi tutti, specialmente le donne... Ma può esistere un amore così forte da andare oltre ogni legge? Il loro si , loro si amavano incondizionatamente.. Fino a quel giorno...
***
-steph per favore andiamo, veloci...
-un attimo carl, ti prego non c'è la faccio più ... - disse la ragazza ormai con l'affanno. Era incinta.
Di quell'uomo che l'aveva attratta fin dal primo istante.
Certo, uomo.
Beh perché infondo quello è ciò che era... 11 anni di differenza si notavano...
Ma a loro non importava.
Loro si amavano così , senza pregiudizi.
-carl ti prego , aspettiamo un po'...- era sfinita, avevano iniziato con una passeggiata ma lui si era inoltrato nel bosco per fare una passeggiata più impegnativa, senza preoccuparsi di lei , infondo era solo al terzo mese di gravidanza..
I suoi non lo sapevano , non lo avrebbero saputo...
Sarebbero scappati presto , via da quella cittadina piena di pregiudizi pronti a colpirla e ad incolparla.
[-Mamma io è carl ci trasferiamo , ho trovato un lavoro ad Edimburgo , farò la traduttrice in un museo- disse con fermezza , in modo tale da non ottenere un rifiuto dai genitori ... Ed andò proprio così...]
-steph , ti ho portato qui perché ho una sorpresa- disse lui inginocchiandosi ed uscendo dalla tasca uno scatolino piccolino di velluto... Lei aveva già capito cos'era e delle lacrime iniziarono a sgorgarle dagli occhi
-oh , ma carl...-
-sarebbe successo prima o poi , quindi meglio presto che tardi - disse lui ma non ebbe nemmeno il tempo di aprire quella favolosa scatoletta che un violento scossone fece tremare la terra e li fece cadere improvvisamente a terra. Successe tutto così in fretta.
Improvvisamente tutto si fece chiaro.
Carl e stephanie si trovarono in piedi , uno affianco all'altra, ancora un po' scossi e senza capire.
In un attimo videro i corpi a terra.
Corpi carbonizzati ed agonizzanti a terra senza vita.
Lui la abbraccio immediatamente, senza pensare ad altro e i riccioli neri ricaddero sulla fronte di lui.
Lei iniziò a piangere, si sentiva sola , e lui lo sentiva...
Pensava al bambino, quella creaturina che le teneva compagnia nella pancia.
Che anche se era stata concepita involontariamente era comunque stata accettata dai due e avevano iniziato ad amarla incondizionatamente.
Ed ora , nemmeno un secondo , e tutto era rovinato.
Chissà cosa sarebbe successo, cosa avrebbero detto i telegiornali locali.
È le famiglia ?
...
Non le importava.
Perché lui era con lei.
E sarebbe rimasto con lei.
Come faceva a capirlo??
La sua stretta di mano parlava per lui, le diceva"io ci sono, non ti lascio andare".
Ed insieme si incamminarono verso l'ombra, insieme.
Per l'eternità. |