La malinconia della neve di New York

di Elisewin Ci
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L'aria calda dello Starbucks e le voci di tutte quelle persone infreddolite e nascoste in sciarpe enormi non aiutarono l'umore di Elena, troppo presa dallo sbattere irriverente del cucchiaino nella tazzina di caffè ormai freddo.
Niente sembrava riuscirci.
Neanche New York sotto la neve e la sorpresa di un viaggio con le sue migliori amiche.

"Elena... Elena sei tra noi? Su dai. Sorridi! Stasera andiamo a quella festa che ti ho detto.."

"Non ho voglia Care" - fiocchi bianchi scendevano vorticosi a bagnare l'asfalto aumentando lo sfavillio di quella città piena di possibilità. E di vita.

"Elena" - la mano di Bonnie la raggiunse in una carezza lieve - "Elena dicci cos'hai, ancora, per favore. Parlaci. Non tagliarci fuori"

I suoi occhi improvvisamente si accesero di una dolcezza senza fine.

"Lui è come il caffè. Forte. Intenso. E io l'ho amato, l'ho amato così tanto che mi sento ancora piena di lui.
È su di me, riesci a capirlo?"

Tornó a guardare oltre il vetro, sbattendo il cucchiaino contro la tazza, come se nessuno avesse interrotto il flusso dei suoi ricordi.






- note dell'autrice -

Damon l'ha protetta ancora una volta, ma Elena non riesce a lasciarlo andare. E fuori nevica...

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