Domande e scelte.

di Bigboss2012
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Vi fate mai delle domande? Domande eh... Beh, tutti se ne porgono. Cosa devo fare oggi? Quando mi alzo? Cosa mangio oggi? Con chi esco stasera? Che lavoro farò? Una volta mi sono fatto una strana domanda: perché viviamo? Una complessa e al tempo stesso, la domanda che tutti si porgono. Di solito, ad una domanda, si vuola dare una propria risposta. In base alle proprie conoscenze, convinzioni, al proprio stato d'animo, eccetera. La risposta a questa domanda non esiste, semplicemente perché la vita non esiste. O meglio, noi non viviamo. Non siamo liberi di vivere. Le ore che compongono un giorno, una settimana, un anno sono composte da scelte, ed ognuna di queste scelte ha una sua conseguenza. Non studierò per il compito in classe? Avrò un brutto voto. Mi mettero per ore consecutive sotto il sole? Mi scotterò. Andrò in moto sensa casco? Potrei morire. Già...morire. L'unica scelta che comporta lo stesso, unico risultato. Sono qui, adesso, in piedi sul cornicione di un palazzo. Sento una debole pioggia scosciarmi sulla pelle. Poi sono in una stanza, davanti a me una sedia. Sopra c'è un pezzo di corda. Mi ritrovo in una macchina che sta affondando nell'acqua. Sto precipitando con un aereo. Sento una fredda canna di pistola spingere con forza il mento in su. Il mio dito è sul grilletto. Devo solo scegliere. Scegliere cosa fare. Se cercare di impedirlo, rimanere indifferente,incoraggiarlo. Sono stanco di dover sempre e sempre e sempre ancora scegliere. Sono stanco. Stanco.




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